È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
RISCOSSIONE SICILIA
18 Nov 2015 11:50
“L’abbandono del territorio ibleo da parte di Riscossione Sicilia, denunciato in questi giorni dalla Cna provinciale, rappresenta un fatto gravissimo che penalizza ulteriormente i rapporti con l’utenza del nostro territorio. Con l’accorpamento a Catania tutto diventa più difficile anzi direi impossibile. Non si può pretendere che l’utente si sobbarchi gli oneri e i rischi del viaggio nel capoluogo etneo per interfacciarsi con la società. Risultato: le morosità avranno un’impennata e i contenzioni aumenteranno a dismisura con grave danno alle casse di una società già disastrata e con milioni di debiti alle spalle. Si gioca con gli eccessi sulle spalle dei cittadini. Prima il mantenimento di sedi dal costo esorbitante di decine di migliaia di euro al mese e poi la cancellazione con un colpo di spugna e la decisione di un accorpamento che definirei inaudito e senza senso. Sono tantissimi gli utenti che, non avendo le giuste conoscenze informatiche, non potranno interfacciarsi tramite il sito internet della società e anche una semplice richiesta di informazioni diventerà un’operazione praticamente impossibile visto che i centralini saranno sempre intasati e nessuno si sognerà mai di andare a Catania. Pertanto invito i sindaci e tutti i rappresentanti istituzionali del territorio ibleo a fare fronte unico e richiedere il ripristino della prossimità degli uffici di Riscossione Sicilia in locali messi a disposizione dai Comuni o altri enti che si renderanno disponibili”.
© Riproduzione riservata