Ripavimentazione centro storico

 “Sono numerose le segnalazioni che, come movimento Territorio, abbiamo ricevuto in queste ore in ordine alle modalità con cui sono state riasfaltate parecchie strade del centro storico superiore che erano state interessate dai lavori di ripristino della rete idrica e fognaria. Purtroppo, la ripavimentazione è stata eseguita, nella maggior parte dei casi, recando con sé alcune anomalie”. E’ il portavoce Emanuele Distefano, con Giuseppe Occhipinti, ad evidenziarlo. Assieme a loro anche il responsabile degli Enti locali, Michele Tasca. “In un lungo tratto di via Sant’Anna, in via Enrico Elia, ma anche in via Mario Rapisardi – dicono i vertici del movimento cittadino – la ripavimentazione è stata fatta in maniera estesa, non tenendo nella benché minima considerazione due ordini di fattori: la presenza delle storiche basole che danno un’anima e un’identità alla rete viaria del centro storico superiore; la presenza delle caditoie la maggior parte delle quali sono state occluse per cui bisognerà vedere che cosa succederà quando ci saranno le prime piogge. Come Territorio, oltre a mettere in rilievo la totale incapacità dell’Amministrazione comunale nel monitorare l’andamento dei lavori (qualcuno avrebbe dovuto controllare ed evitare che potessero essere realizzate simili castronerie), chiediamo al sindaco Piccitto di verificare e di procedere con una immediata rivisitazione degli interventi, rivalendosi sull’impresa che evidentemente non ha eseguito le opere a regola d’arte. La ripavimentazione di questa zona era attesa da tempo. E però non si può procedere in questo modo senza tenere nella benché minima considerazione le caratteristiche dell’area. E’ chiaro che qualcosa non ha funzionato. Ed adesso è opportuno che si possa rimediare al più presto”.

 

 

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