RINVENUTO E SEQUESTRATO DALLA SQUADRA MOBILE MATERIALE PER MODELLISMO

Nell’mbito dell’attività info–investigativa che la Squadra Mobile svolge quotidianamente, con particolare riferimento ai reati c.d. predatori, comunicasi che grazie a mirati accertamenti esperiti in  seguito al furto subito da un commerciante ragusano specializzato nella vendita di costosi modellini di auto da corsa telecomandate, pezzi di ricambio e accessori vari, per un valore di 40.000,00 € circa, attraverso la consultazione di moltissimi siti internet ove i privati pongono in vendita svariati articoli, si individuava la presunta “base operativa” a disposizione dei malviventi per nascondere la particolare e nello stesso tempo preziosa refurtiva. In effetti, dopo alcune conferme ottenute dalla sinergia operativa con la locale Polizia Postale, il personale della 4a Sezione  effettuava una perquisizione accurata a Vittoria (RG) presso l’abitazione di due fratelli B. A. e B. R, ventenni, uno  incensurato  e uno pluripregiudicato, all’interno della quale venivano rinvenuti due borsoni pieni di merce trafugata relativa a modelli di macchine da corsa telecomandate, motori, accessori vari, dei quali  i due giovani non sapevano fornire valide giustificazioni circa il possesso. Nel medesimo contesto operativo, a Ragusa presso l’abitazione di un pluripregiudicato vittoriese G.S., di anni 28 da tempo trasferitosi in questo centro, ma risultato in contatto con B. A. e B. R., veniva rinvenuta un’auto da corsa completa e nuova facente parte dello stock rubato al commerciante, oltre a telecomandi e accessori vari. Anche in questo caso il G. S. non sapeva fornire giustificazioni valide circa il possesso.Stante quanto suesposto, l’ingente materiale ricevuto veniva posto sotto sequestro e messo a disposizione della locale A.G. al fine di restituirlo all’avente diritto. Le indagini proseguono su più  fronti, al fine di individuare la parte restante della refurtiva e se la stessa sia finita nei circuiti legali dei negozi specializzati e non che verranno controllati a tappeto per individuare eventuali “centrali” per la ricettazione della particolare e costosissima refurtiva.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it