RINGRAZIAMENTI AL PRESIDENTE ANTOCI PER LA CHIAREZZA DEI PROGETTI CON LA TURCHIA

Egregio  Signor  Presidente, tengo a ringraziarLa per la sua disponibilità all’incontro di ieri (venerdì n.d.r.) organizzato, magistralmente  ed in tempi brevi,  dal comune  “Vulcanico” amico  Angelo Burgio, per il quale non ci sono parole nell’ esprimere non solo la mia personale gratitudine e quella della Turchia, Paese questo che Lui apprezza alla pari della nostra Sicilia. Purtroppo  molti non  conoscendo questa  meravigliosa ed ospitale Terra,  molto simile  specialmente la parte della regione Egea  alla nostra Sicilia,  nutrono lo stesso rispetto e le stesse attenzioni. Per questi  vale quanto  fortemente asserito ieri  dal Signor Burgio  –  “Andare in Turchia” L’occasione della prossima regata, da me voluta a Marina di Ragusa,  e del  previsto  successivo viaggio ad Ottobre ad Istanbul per assistere all’arrivo ed ai festeggiamenti, colmerà per molti  ed in parte queste lacune. Il tempo purtroppo  sarà molto ristretto soggiornando ad Istanbul,  una metropoli con 18 milioni di abitanti e, saranno da valutare  altre successive occasioni per organizzare degli incontri Istituzionali  ed imprenditoriali, solo per quelle persone interessate,   con le realtà in Turchia  che già mi hanno dato la loro disponibilità  a poter creare un  rapporto di collaborazione e di scambio con la Sicilia Ieri, intanto, sono state buttate le basi e, ritengo anche merito del Sig. Burgio, affinché  Ragusa e la Sua Provincia,  una delle principali realtà economiche ed imprenditoriale dell’Isola, possa avere  la possibilità, attraverso il mio modesto contributo e  dell’apposito ufficio di coordinamento istituito  ad Izmir, a coronare il  sogno  di molti nel  creare un ponte marittimo fra queste  due sponde molto vicine  (solo 48 ore di viaggio) tra La costa Egea e la costa orientale della Sicilia, allo scopo di poter incrementare  il commercio,  l’economia ed il turismo. Sono fermamente convinto, dopo il fruttuoso e breve incontro di ieri che Lei,  per la carica che rappresenta e  per la Sua lungimiranza, potrà essere assieme ad altri Enti  Economici ed Istituzionali che lei andrà ad individuare e coinvolgere  il volano di questo progetto che sta a cuore anche ai  “nostri amici” Turchi.  Suggerisco di non indugiare oltre perché il tempo ci è nemico. Forse, questo periodo di  parziale recessione economica, potrà portare ad entrambi un miglior risultato. Ritengo che sarà bene coordinarci  per stabilire  come procedere ed in primo luogo programmando un viaggio per incontrare gli Enti istituzionali di Izmir e della  Regione Egea e successivamente invitandoli  a visitare le realtà di Ragusa. Come lei sa bene, alla Sua pari ogni altro suo collega sarà impegnato in precedenti impegni, quindi il concerto dei tempi sarà necessario per entrambi.  Da precedenti esperienze il mesi di Ottobre e Novembre è il più consono  se concertato gia da adesso. Come Le ho fatto presente nel nostro colloquio non è mia intenzione  fare un discorso  campanilistico, come è invece avvenuto nel caso della regata, riuscendo a toglierla al porto di  Trapani che era stato già deciso dagli organizzatori, ritengo  invece, che per interesse di tutta la Regione, sia commerciale che turistico,  dovremmo dare maggiori “Chance” a  quelle realtà  che oltre ad avere maggiore potenzialità  sono disponibili ad investire sul progetto. Questo è anche quello che è stato valutato dai turchi per la loro Regione. Infine personalmente anche attraverso molti amici che ho l’onore di avere nella Sua provincia e dei quali apprezzo  rispetto e professionalità ed non ultimo il  casuale  incontro con il Sig. Angelo Burgio, mi sento, oggi, maggiormente  più portato a  privilegiare la Provincia di Ragusa. (Nella foto: il console Domenico Romeo)

 

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