È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
RIMODULAZIONE PIANO DI RIEQULIBRIO MODICA
23 Gen 2014 21:39
I Consiglieri Comunali di Pd e Sel esprimono tutta la loro preoccupazione per il modo con il quale si sta avviando la discussione sulla rimodulazione del Piano di Riequilibrio; l’Amministrazione Abbate e la sua maggioranza, a distanza di qualche giorno dalla scadenza del termine per l’approvazione del provvedimento, costringono il Consiglio a riunirsi inutilmente per due volte di seguito, senza alcun risultato e rinviando la seduta a domani in attesa ancora del parere del Collegio dei Revisori dei Con
Respinta con l’arroganza dei numeri una proposta ragionevole dell’intera minoranza tesa a rinviare il Consiglio dopo il doveroso esame del parere obbligatorio e tecnicamente decisivo del Collegio dei Revisori.
Purtroppo, come espresso in altre occasioni, pur avendo avuto in tutti questi mesi gli elementi necessari per dirigere con cautela e moderazione la questione finanziaria, senza sottovalutazione della crisi ancora presente e con un Piano sottoposto all’esame del Ministero, si arriva all’ultimo momento con documentazione incompleta.
L’Amministrazione in questo modo sceglie la strada di fare del Piano un atto proprio della sua maggioranza, escludendo che il provvedimento, per la sua delicatezza e per il fatto che, se approvato dal Ministero, riporterebbe la situazione finanziaria sui binari della normalità, non ancora acquisita, impegna il Comune per i prossimi dieci anni.
Con senso di responsabilità nei confronti della città, al di là del merito e del contenuto del Piano, rivolgiamo un appello al Presidente del Consiglio ed ai Consiglieri Comunali affinché, respingendo la teoria della forza dei numeri, si scelga la strada del confronto e dell’ascolto.
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