RIFIUTI. RAGUSA FRA LE CITTA’ PIU COSTOSE

Abbiamo appreso dalla stampa che secondo l’ultima indagine annuale di Federconsumatori in merito alla tassa sui rifiuti nei capoluoghi di provincia, resa nota proprio ieri l’altro, nel comune di Ragusa si pagano, in media, 407 euro l’anno. La nostra città è la quarta più costosa di Sicilia dopo, nell’ordine: Siracusa (€ 502), Catania (€ 427) e Messina (€ 412). E questi sono dati riferiti a un’abitazione da 100 mq e tre componenti familiari. Beh, non c’è che dire: quarti su nove, ma in una classifica negativa. Davvero un ottimo risultato, sindaco Piccitto!
Sempre dai dati di Federconsumatori (parliamo di un’associazione nazionale, non vogliamo mica che i grillini pensino al solito complotto) risulta che rispetto allo scorso anno c’è stato un incremento della TARI, solo nella nostra città, del 3,96%.
Eppure il primo cittadino appare contento e soddisfatto in un servizio del TgR Sicilia che lo elogia come amministratore virtuoso. A noi non sembra che questo gran primato di tassazione corrisponda a un servizio commisurato al suo costo. Anzi! Quel 65% di differenziata propagandata in campagna elettorale, dopo oltre tre anni, ancora non l’abbiamo visto. E dall’inizio dell’amministrazione pentastellata la raccolta differenziata è passata dal 17 al 20%. Zanotto ci dirà che è al 23… Siccome non è il gioco che preferiamo quello di dar numeri, cosa che invece ai grillini ragusani riesce splendidamente, lo lasceremo dire. Ma cosa volete mai che cambi tra il 20 e il 23% (che non corrisponde a realtà) rispetto alla promessa roboante del raggiungere il 65%?
Ma è tutta colpa dell’Urega, dice Piccitto dalle pagine odierne di un quotidiano. Certo. Nulla hanno a che fare questi ritardi con le proroghe e proroghette cui l’amministrazione ha voluto e dovuto ricorrere visto che non si riusciva a far espletare la famosa gara dei sette anni.
Nulla hanno a che vedere con la rimozione dell’ex assessore all’Ambiente, Claudio Conti, per sostituirlo con il fedelissimo consulente all’ambiente.
E al TgR Sicilia si parla anche dei centri comunali di raccolta, dove la bilancia funziona a lancio di moneta. Ma lui sorride e insiste.
Un paio di giorni palermitani e l’apparizione di Beppe Grillo devono averlo beato più del solito.
Sindaco Piccitto, lei sta tartassando i ragusani senza che ce ne sia il bisogno e, la cosa più grave, è che questa è una verità che lei conosce benissimo. Se la vostra fosse un’azione inconsapevole, un atto di incompetenza amministrativa priva di secondi scopi, riusciremmo ancora a perdonargliela perché convinti che una volta compreso l’errore sarebbe disposto a rimediare. Ma siccome tutto ciò appartiene a un disegno preciso e calcolato, e lo sa bene, allora, non possiamo esimerci di puntare il dito contro questo modo di fare!
Per concludere, esprimiamo solidarietà al nostro Consigliere Sonia Migliore che ha il coraggio di raccontare queste stesse cose in Consiglio comunale sbugiardando ogni volta la scellerata attività politica dei pentastellati e del democristiano Piccitto.

 

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