RIFIUTI A SCICLI

Ho ricevuto ieri sera, da parte del Dipartimento regionale dell’Acqua e dei Rifiuti dell’Assessorato regionale dell’Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità, il provvedimento di sospensione dell’Autorizzazione Integrata Ambientale, rilasciata lo scorso 3 marzo 2016 alla società A.Ci.F. Servizi srl per la realizzazione e gestione dell’ampliamento della piattaforma di trattamento e recupero di rifiuti pericolosi e non sita in c.da Cuturi a Scicli.
Il provvedimento segue quello dell’Assessorato all’Ambiente, comunicato il 4 maggio, che sospende il D. A. n. 159/gab del del 4/5/2015 con il quale era stato espresso giudizio positivo di compatibilità ambientale. Come annunciato dal sottoscritto, infatti, la valutazione di impatto ambientale è un requisito imprescindibile per il rilascio dell’AIA. Venuto meno questo, dunque, l’assessorato all’Energia ha dovuto ritirare l’autorizzazione facendo seguito alla mia richiesta del 16 aprile scorso.
Ho avuto modo di leggere, intanto, la lettera che la triade commissariale del Comune di Scicli ha inviato al Presidente Crocetta, con la quale si rappresentano e condividono le preoccupazioni della cittadinanza soprattutto in merito al fatto che un impianto del genere, non molto distante dal centro abitato, sia incoerente con il riconoscimento UNESCO che Scicli ha ottenuto con l’iscrizione nella lista dei Patrimoni dell’Umanità. Apprezzo lo sforzo dei Commissari, ma, come si può facilmente desumere, la Regione ha già deciso. Li invito, tuttavia, per il futuro, a coordinare insieme alla deputazione le attività, in modo da non disperdere energie in atti che, nella migliore delle ipotesi, non possono che apparire tardivi.

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