Accordo tra Regione siciliana e privati convenzionati per cercare di ridurre le liste d’attesa in sanità. L’accordo prevede di distribuire le risorse del 2024 per potenziare l’offerta delle prestazioni ambulatoriali. COSA PREVEDE L’ACCORDO L’intesa prevede un totale di 310 milioni di euro da distribuire alle diverse branche e province, con un aumento di 12 milioni […]
RIDUZIONE DEI TRIBUTI LOCALI PER LE IMPRESE DEL TERRITORIO
28 Giu 2014 08:06
Anche la Cna territoriale ha preso parte, nei giorni scorsi, alla riunione convocata dall’Amministrazione comunale di Santa Croce Camerina per illustrare alle parti sociali le metodologie operative con riferimento alla predisposizione del bilancio di previsione 2014 dell’ente locale e prendere atto dalle stesse di eventuali proposte migliorative. Alla riunione hanno partecipato il sindaco Franca Iurato, l’assessore Giansalvo Allù, il presidente del Consiglio comunale Maria Zago. La Cna, invece, era rappresentata dal responsabile organizzativo Roberto Bordonaro. In primo piano la definizione della Iuc, la nuova tassa che assorbirà quelle già esistenti, vale a dire Imu, Tares e Tari. Al centro dell’attenzione anche la possibilità di prevedere delle fasce agevolate in base al reddito familiare e all’Isee con lo scopo di aiutare i nuclei familiari meno abbienti. “Per quando riguarda la Tari – aggiunge Bordonaro – noi, come Cna, abbiamo chiesto all’Amministrazione comunale di predisporre una serie di agevolazioni per le imprese che smaltiscono i rifiuti considerati pericolosi a proprie spese. L’Amministrazione si è detta favorevole a tale richiesta previa sottoscrizione di apposita istanza e dimostrazione da parte dell’ impresa di tale smaltimento. Si tratta di modalità le cui applicazioni sono ancora da verificare seguendo i criteri della vigente normativa”. La Cna, inoltre, ha chiesto, per quanto riguarda l’Imu, la riduzione dell’aliquota sui locali accatastati C1 (negozi ed attività commerciali) e C3 (laboratori artigianali) che attualmente sono considerati alla stregua di seconde case e tassate alla massima aliquota Imu. “Abbiamo avanzato questa ulteriore istanza – spiega ancora Bordonaro – per potere dare una boccata di ossigeno alle imprese artigiane e commerciali in un periodo di crisi profonda delle attività produttive. L’Amministrazione ci ha garantito che le nostre istanze saranno valutate ed eventualmente prese in considerazione in fase di redazione del nuovo bilancio di previsione che dovrà essere esitato in aula a breve”.
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