RIDIMENSIONAMENTO DELLA RETE SCOLASTICA

Si è appena conclusa la commissione cultura e pubblica istruzione alla presenza di tutti i dirigenti delle scuole di primo ciclo della città. I dirigenti amareggiati, hanno anzitutto categoricamente smentito (tutto è agli atti) le dichiarazioni rilasciate dal l’assessore Bonetta e del sindaco all’indomani dell’approvazione del piano di ridimensionamento circa il loro coinvolgimento nella proposta di ridimensionamento, inoltre hanno criticato, nel merito, le scelte compiute.

L’amministrazione ha deciso senza tenere conto degli operatori, delle proposte votate negli ultimi anni dai collegi dei docenti e dai consigli di Istituto, nonché della proposta avanzata da 8 dirigenti su 9. 

False le dichiarazioni dell’assessore Bonetta e del Sindaco – dichiara Nicosia – e prive di corrispondenza con le realtà le dichiarazioni rilasciate in Consiglio dagli assessori Cannizzo e Cugnata che hanno confermato l’esistenza del confronto. 

“Avete fallito. Siete inadeguati. Incapaci ad amministrare. Neanche sui temi della scuola riescono a comunicare con la città” le parole del Presidente della Commissione.  

I dirigenti, a conferma hanno proposto un loro piano che condividiamo e che è lo stesso di quello proposto a luglio e clamorosamente disatteso dall’amministrazione. Porteremo tutto in consiglio comunale. La città deve sapere che anche i temi della scuola sono rimessi all’umore isterico di chi amministra. 

Daremo battaglia affinché la città abbia un piano fondato su criteri oggettivi come la territorialità e l’offerta formativa e il cui unico obbiettivo sia la tutela della continuità didattica attraverso la creazione degli Istituti comprensivi. 

Se il Sindaco resterà sordo rispetto ad alcuni temi evidenziatisi nella discussione, come la tutela di Scoglitti, ci rivolgeremo al provveditorato e all’assessorato regionale alla P.I. 

 

 

 

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