È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
RIDATECI CASE E ATTIVITA’ E CON LORO LE NOSTRE RADICI
03 Nov 2013 11:44
Angelo Giacchi scrive a sua eccellenza il Prefetto e mette il dito su una piaga che purtroppo sta diventando una piaga sociale. Non è, come potrebbe sembrare un fatto personale che coinvolge la sua famiglia. E’ molto altro. Sono anni di lavoro buttato via. Sono le radici che ognuno ha sulla casa e sulle cose che con sacrifici ha costruito. Ci auguriamo che il prefetto gli dia almeno una speranza.
Di seguito il testo completo della lettera:
Il sottoscritto Angelo Giacchi, imprenditore del settore ortofrutticolo, comunica a Sua Eccellenza il Prefetto di Ragusa Dott. Annunziato Varde’ che dalle ore 10.00 di martedì 05 Novembre 2013 attuerà lo “SCIOPERO DELLA FAME” ad oltranza, di fronte la Prefettura di Ragusa, per porre l’attenzione sul grave clima sociale che stanno provocando le ASTE GIUDIZIARIE delle aziende e delle case di abitazioni, di cui lo stesso è vittima.
Migliaia di cittadini, costretti a vivere con il cuore in gola che da un momento all’altro vedono vanificare decenni di sacrifici e patrimoni immobiliari che vengono “svenduti e regalati” ad “avvoltoi” di turno o addirittura a capitali finanziari di non appurata provenienza.
Tutto cio’, a causa delle Banche, molte delle quali segnate da recenti ed enormi “SCANDALI MULTIMILIONARI” che invece di interrompere le procedure, quando queste ultime azzerano i capitali pignorati e messi all’ASTA e tentare di trovare soluzioni di dilazioni del debito, continuano imperterrite nelle procedure, facendo “Azzerare ingenti capitali” che non riusciranno a coprire più i debiti del mal capitato.
Sono tra l’altro le stesse Banche che hanno applicato interessi su interessi, facendo lievitare in modo spropositato, i debiti dei clienti che se si dovessero avventurare in cause di “ANATOCISMO” nei confronti delle Banche, si vedrebbero dapprima venduti i beni all’ASTA, visto la celerità con cui vengono bandite le vendite e poi dopo alcuni decenni, magari avranno vinto le cause che gli ridurrebbero enormemente la sorte capitale del debito vantato dalla Banca.
Ci sono già parecchie sentenze giudiziarie che hanno condannato alcuni Istituti di Credito accusandoli di “ANATOCISMO”!!!!!!
Inoltre centinaia di aziende “messe all’asta” hanno provocato migliaia di licenziamenti e perdite del posto del lavoro ed è di questi giorni la notizia del “BOOM DELLA DISOCCUPAZIONE” nel nostro Paese, dato imputabile anche alla moria di imprese che invece di essere sostenute dalle Banche, sono state da queste ultime poste in vendite all’asta deprezzandone il valore riducendolo al lumicino.
Ricordo a me stesso che queste stesse Banche, hanno ricevuto Milioni e Milioni di Euro da parte della BCE che avrebbero dovuto riversare nelle imprese italiane, consentendone la solidificazione finanziaria e la competitività nei mercati internazionali, ma nulla di tutto questo, solo scandali ed ancora scandali !!!!!
Insomma, ancora oggi le Banche fanno orecchie da mercanti, tant’è che anche il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, nei giorni scorsi ha ritenuto di invitare le Banche a riaprire i rubinetti del credito sia alle imprese che alle famiglie.
Ritengo inoltre che l’istituzione di un tavolo di monitoraggio e di controllo delle Aste Giudiziarie, sia indispensabile.
Questo sarà oggetto di una mia relazione nell’incontro che sono certo Sua Eccellenza mi vorrà concedere, insieme alle più alte cariche della Provincia di Ragusa degli organi di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza e di altri che Sua Eccellenza riterrà opportuno far presenziare.
La sospensione e moratoria delle aste giudiziarie, in questo periodo di grave crisi dove è impossibile per chi perde il posto di lavoro trovarne uno nuovo, diventa di prioritaria importanza.I gravi fatti che i nostri territori hanno conosciuto negli ultimi mesi ci obbligano a prendere dei seri ed immediati provvedimenti che possono impedire il dilagare di fatti criminali che negli ultimi tempi nelle nostre città, non si contano più.
Si devono creare posti di lavoro che consentono alle famiglie di avere reddito, non bruciare quelli che a fatica si sono costruiti negli anni !!!!!!
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