RICHIESTA UNA CAUZIONE PER IL RILASCIO DELLA BARCA

Le notizie di stamani davano per certo che i pescatori sarebbero tornati nel pomeriggio a Scoglitti ma dalla famiglia Penna apprendiamo che sono stati liberati dopo una notte trascorsa in cella ma le barche non possono uscire dal porto se prima non pagano una cauzione di € 20.000 a testa su processo per direttissima. Ancora non conosciamo e i familiari non sanno a cosa sia dovuta la sanzione pecunaria. Intanto gli amministratori di Vittoria sono stati sul posto per constatare il caso del sequestro del motopeschereccio “La Madonnina” e dal momento che si è impossibilitati a reperire la somma pecunaria richiesta per togliere il sequestro dell’imbarcazione, i poveri scoglittiesi restano obbligatoriamente a Malta in attesa degli aiuti finanziari. Tra l’altro le imbarcazioni sono fornitissime di attrezzature costose e i pescatori non si allontanano un solo istante dal molo anche a costo di passare la notte lì. Non riuscendo a reperire entro brevissimo tempo, la somma richiesta rimangono lì costretti a vigilare il loro mezzo lavorativo, ancorandosi alla speranza. E l’aggravante sarebbe proprio il tempo a disposizione brevissimo visto che potrebbero incorrere in un aggravio per spese portuali.

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