RICHIESTA DI INCONTRO A S.E. IL PREFETTO DI RAGUSA

           Preg.ma S.E. D.ssa Librizzi, Le scriviamo, nella qualità di cittadini di Ragusa Ibla, questa breve nota per chiedere alla S.V.I. un incontro al fine di rappresentarLe lo stato di disagio che stiamo vivendo in questo momento nelle Città Barocca, a causa di alcuni provvedimenti adottati dall’amministrazione comunale, che riteniamo inopportuni e lesivi dei diritti dei cittadini residenti, che tendono a contrapporre le esigenze degli operatori economici q quelle dei residenti.

          Desideriamo chiarire, prima di ogni cosa, che non è nelle nostre intenzioni danneggiare le attività economiche ed imprenditoriali dei soggetti che operano nella nostra Città Barocca, anche perchè esistono soluzioni, per altro non volute e pertanto non adottate, dall’ amministrazione comunale che tengano conto del “quieto vivere” di tutti i cittadini.

           Ribadiamo, inoltre, che non vogliamo fomentare polemiche di natura politica, perchè nessuno di noi ricopre ruoli di natura politica, ma desideriamo solo discutere di come vivere tutti meglio, ricordando a tutti che un sito patrimonio dell’UNESCO deve essere “trattato” con particolare attenzione e profonda competenza.

            La mancanza o il cattivo funzionamento di servizi essenziali destinati, sopratutto, all’accoglienza di numerosissimi visitatori e turisti in questo periodo determinano, senz’altro, una immagine negativa per la nostra Città, con conseguenze estremamente deleterie.

            Pertanto, nell’ambito del ruolo che ogni cittadino deve assolvere per vivere pienamente la propria cittadinanza, desideriamo chiedere alla S.V.I. un incontro al fine di esporle le nostre idee su come risolvere alcuni disservizi nell’interesse di tutti i soggetti per una reale e fattiva convivenza.

 

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