Richiesta di arresto del presidente Lombardo: una bufala!

Il Coordinatore prov.le dell’MPA Mimì Arezzo ci ha fatto pervenire la seguente nota che pubblichiamo pur non condividendo il giudizio generalizzato e sommario su giornalismo e organi di stampa:

“Il Movimento per l’Autonomia di Ragusa contro lo sciacallaggio politico ancora una volta operato dal quotidiano La Repubblica, che si permette di divulgare con grande enfasi notizie scandalistiche troppo spesso prive di fondamento, nel chiaro intento di danneggiare personaggi politici non graditi. A fronte della notizia addirittura divulgata sulle locandine pubblicitarie del quotidiano in oggetto, relativa ad una richiesta di arresto del Presidente della Regione siciliana Raffaele Lombardo, assistiamo oggi puntualmente alla smentita ufficiale della Procura di Catania, che recita testualmente “Con riferimento alle notizie pubblicate sull’edizione odierna del quotidiano La Repubblica, al fine di evitare inopportune strumentalizzazioni delle attività dell’ufficio, in vista di finalità che le sono assolutamente estranee e alle quali non intende prestarsi, la Procura distrettuale precisa che l’ufficio non ha avanzato alcuna richiesta nei confronti del governatore Lombardo o di altri politici; ogni differente notizia al riguardo, comunque diffusa, e a qualsiasi personaggio politico riferita, e’ pertanto del tutto priva di ogni fondamento. Allo scopo, infine, di evitare che attraverso iniziative mediatiche, anche dal doveroso riserbo dell’ufficio si tenti di trarre illazioni circa gli orientamenti, le valutazioni o le determinazioni del medesimo, la Procura distrettuale non interloquirà  più  in alcun modo sull’argomento”. Deprechiamo questo modo volgare di fare giornalismo, che parte dalla speranza che anche le calunnie riescano a lasciare ingiusti segni, e confermiamo la nostra stima e la nostra piena fiducia al Presidente Lombardo”.

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