Accordo tra Regione siciliana e privati convenzionati per cercare di ridurre le liste d’attesa in sanità. L’accordo prevede di distribuire le risorse del 2024 per potenziare l’offerta delle prestazioni ambulatoriali. COSA PREVEDE L’ACCORDO L’intesa prevede un totale di 310 milioni di euro da distribuire alle diverse branche e province, con un aumento di 12 milioni […]
RICHIAMARE I NOSTRI PARLAMENTARI
20 Set 2011 09:29
Caro sindaco,
la sua risposta alla nostra nota sui passaggi a livello c’è sembrata un tantino piccata, come se quello che abbiamo scritto le avesse dato fastidio, come se lei si sentisse chiamato in causa. Veda, anche se lei sente l’esigenza di ricordarcelo, sappiamo benissimo che il Comune non può realizzare l’ammodernamento del sistema ferroviario che circonda Vittoria. Per questo, da febbraio scorso e non da ieri, sollecitiamo, tramite la stampa e a più riprese, non lei ma Trenitalia la quale fa orecchie da mercante. Quello che da tempo chiediamo al Gruppo Ferrovie dello Stato (e ora ribadiamo) è un nuovo cavalcavia o sottopassaggio insieme alla ristrutturazione e al potenziamento dell’unico cavalcavia (quello vicino la Scuola Matteotti). Per fare questo, converrà con noi, non servono grandi cifre e tempi lunghi ma attenzione verso un territorio che è stato totalmente dimenticato. Concordiamo con lei quando dice che per allineare il nostro sistema ferroviario agli standard europei ci vogliono tempi lunghi e finanziamenti cospicui. Ma lei, come noi, sa che quando i progetti sono troppo ambiziosi – per utilizzare un eufemismo, faraonici – non trovano purtroppo quasi mai realizzazione (è di poche ore fa la notizia che forse nel 2012 non andranno in appalto le opere che per anni attendiamo: raddoppio Ragusa Catania, autostrada e porto di Pozzallo) anche se non bisogna mai arrendersi o rassegnarsi. Per questo realisticamente ri-avanziamo una proposta che può sembrare minimalista ma viene incontro, soprattutto in alcune ore del giorno, alle esigenze delle PMI e più complessivamente della città. Infine abbiamo l’obbligo di riaffermare, con più forza di prima, come i sei parlamentari regionali e l’unico parlamentare nazionale, su questa vicenda sono colpevolmente silenti e inattivi. Sarebbe utile che anche lei li richiamasse.
Consci del nostro ruolo, certi di poterci confrontare con lei sempre in modo franco, leale e costruttivo, mai disponibili a polemizzare, porgiamo cordiali saluti.
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