Accordo tra Regione siciliana e privati convenzionati per cercare di ridurre le liste d’attesa in sanità. L’accordo prevede di distribuire le risorse del 2024 per potenziare l’offerta delle prestazioni ambulatoriali. COSA PREVEDE L’ACCORDO L’intesa prevede un totale di 310 milioni di euro da distribuire alle diverse branche e province, con un aumento di 12 milioni […]
RIABILITAZIONE DELLE AZIENDE DOPO LA DICHIARAZIONE DI FALLIMENTO
16 Gen 2013 09:59
vicepresidente provinciale di Confcommercio, Antonio Prelati, delegato dal presidente Sergio Magro, accompagnato dal vicedirettore provinciale Giovanni Arangio Mazza e dal legale Maria Pia Nicosia dello studio Dimartino, consulente dell’associazione, è stato ricevuto dal giudice del Tribunale di Ragusa, Vincenzo Saito. A quest’ultimo Confcommercio ha chiesto di fare chiarezza sulle procedure da avviare in ordine al periodo di riabilitazione dopo il periodo in cui una impresa dichiara il fallimento. In particolare, per una fattispecie relativa al protesto di assegni bancari, l’associazione dei commercianti ha chiesto se è possibile, facendo riferimento alle nuove previsioni normative vigenti, ridurre il periodo di riabilitazione ad un anno e due mesi per le aziende che dimostrano di essere sane.
“Una questione delicata – afferma il vicepresidente provinciale Prelati – che abbiamo cercato di affrontare con la dovuta accortezza grazie alla disponibilità manifestataci dal dott. Saito. Si tratterebbe, se potremo contare sui dovuti riscontri, di un risultato di fondamentale importanza per le aziende interessate le quali potrebbero così reimmettersi nei circuiti economici senza dovere attendere un periodo eccessivamente lungo. Andremo ulteriormente ad approfondire la questione nei prossimi giorni”.
© Riproduzione riservata