RETI D’IMPRESA, LA NUOVA IDEA PER FARE RIPARTIRE L’ECONOMIA CON LA REGIA DEL COMUNE

23 Giu 2012 07:37

La crisi non si subisce, ma la si fronteggia. E’ questa l’idea dell’assessore allo Sviluppo economico del Comune di Ragusa, Sonia Migliore, che, dopo avere istituito, grazie al supporto fornito dal sindaco, Nello Dipasquale, che per primo ha creduto in questa iniziativa, il tavolo permanente anticrisi con i rappresentanti di Confindustria, Cna, Confcommercio, Confagricoltura, Federalberghi e Camera di commercio, ha convocato, per martedì 26 giugno, alle 10, nei locali dell’assessorato, una riunione finalizzata alla creazione delle “Reti d’impresa”. “Abbiamo potuto appurare – afferma l’assessore Migliore – che le esperienze del fare sistema, come ad esempio nel caso dei Centri commerciali naturali, dei Consorzi o degli sportelli lavoro in rete, sono risultate vincenti per uscire dall’isolamento e dalla disorganizzazione. Sono convinta che l’aggregazione delle imprese, attraverso il contratto di rete, sia uno strumento necessario non solo per preservare ma anche per accrescere la competitività delle nostre aziende. E’ chiaro che ognuno di noi, non solo nell’ambito dei propri ruoli, ma unendoci assieme, può fornire un contributo non da poco nel sostenere le aziende ad uscire dall’attuale stagnazione: dando loro l’opportunità di lavorare in rete. Uno strumento che diventa ancora più essenziale nel nostro contesto territoriale, considerato che quello ibleo è un tessuto produttivo caratterizzato non da grosse aziende leader, ma da piccole e medie imprese che vantano un sistema di produzione molto caratteristico che, proprio per questo motivo, risulta essere in crisi. Ecco perché la rete diventa un mezzo per potere accedere a più larghe economie di scala, ad una pluralità di settori, aprendosi a mercati che le singole aziende, da sole, non potrebbero raggiungere”. Migliore chiarisce che proprio da qui nasce l’idea di un progetto interassociativo. “Una idea non nuova – aggiunge – ma che, per la prima volta, potrebbe contare su una importante cabina di regia, quella del Comune, su una base costituita dalle stesse imprese: quindi la creazione di reti tra imprese. Il coordinamento del Comune consentirebbe la realizzazione di un processo di aggregazione attraverso la stipula di contratti di rete per le imprese industriali, artigiane, agricole, commerciali e turistiche. Si tratta di un percorso che possiamo intraprendere grazie ad un protocollo d’intesa tra Comune e associazioni di categoria”. Le azioni da intraprendere per attivare la collaborazione fra le associazioni sarebbero essenzialmente sei: il lancio del progetto, con un workshop in cui possano essere presentati dei modelli di possibile aggregazione di imprese; la formazione interna per la creazione di un gruppo di coordinamento del progetto e la formazione dei referenti delle associazioni oltre che dei funzionari del Comune, con l’obiettivo di costituire una rete di “Sportelli di assistenza alle imprese”; la formazione per le aziende e i rapporti con le banche, per organizzare e realizzare corsi di formazione per le imprese e manager di reti locali, prefigurando l’obiettivo di coinvolgere anche istituti bancari in grado di mettere a punto forme di finanziamento e sostegno alle nuove attività; incubatore di reti d’impresa, al fine di creare incontri e contatti tra gli imprenditori dei vari settori economici, per stabilire una collaborazione nel campo produttivo; creazione di reti d’imprese, che avrebbero come beneficiari le imprese selezionate e che siano interessati alla ricerca di partner con cui intraprendere rapporti commerciali; e, infine, la creazione di uno sportello “Retimpresa permanente” all’interno del Comune di Ragusa, con l’obiettivo di informare, fornire consulenza e gestire le reti d’impresa. “Abbiamo immaginato – continua l’assessore – quattro grandi settori: industriale, artigianale, turistico, agroalimentare. L’idea è semplice. Ma potrebbe diventare, se coltivata, una marcia in più per la nostra economia”.