“RELITTO DELLE COLONNE”: LE BELLEZZE IN FONDO AL MARE

È un mondo inedito e appassionante quello a cui si accostano gli allievi del corso di formazione professionale per “esperti nella tutela e valorizzazione dei beni archeologici subacquei”, organizzato e gestito dall’ente ENAPRA di Ragusa.

 

Di certo è una esperienza formativa che permette di conoscere al meglio anche quelle bellezze di cui il nostro mare è tragicamente pieno. Infatti l’archeologo Prof. Giovanni Di Stefano, Direttore del museo regionale di Camarina, su invito del Direttore dell’ENAPRA, Giovanni Scucces, ha illustrato ai giovani studenti il mistero del “relitto delle colonne”. Si tratta di due colonne in marmo giallo antico di Numidia lunghe circa 6,25 m. giacenti nel mare antistante la baia di Camarina.

 

Il Prof. Di Stefano ha fatto luce sulle possibili ipotesi che hanno determinato il naufragio della nave, l’inusuale rotta della stessa, la presenza di pezzi pregiati destinati all’aristocrazia romana, presumibilmente di fine fattura orientale, accanto ad anfore e oggetti di uso comune, gli elementi che rendono certa la datazione e le tecniche di costruzione della nave. Non di questo ritrovamento ma di tanto altro si parla nel volume, scritto dal Prof. Distefano nel 1998, ” Collezioni subacquee del museo regionale di Camarina”. 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it