Refezione scolastica, la ditta esclusa fa ricorso mentre da oggi opera la nuova ditta incaricata

15 Feb 2018 09:58

La refezione scolastica diventa una telenovela. Mentre da oggi riparte dopo qualche giorno di stop, grazie all’arrivo di una nuova ditta, la precedente ditta che aveva vinto l’appalto, poi revocato dal Comune, ha deciso di far causa all’ente pubblico.
Il servizio era stato curato dalla Stefano Srl. Ed è proprio il titolare di quest’ultima impresa a spiegare che sarà presentato ricorso al Tribunale. Lo annuncia sul quotidiano La Sicilia di oggi: «Ovviamente – dice Franco Flaccavento al quotidiano – si tratta di una decisione, mi riferisco a quella presa dall’amministrazione comunale, che non ci va giù. Per cui cercheremo di fare valere la nostra posizione nelle sedi competenti. Spero soltanto, adesso – aggiunge in modo ironico – che le mamme siano contente per quanto accaduto. Tra l’altro, da come ho avuto modo di verificare, hanno tolto pure i post su Facebook che criticavano con durezza il mio operato. E’ fin troppo chiaro che sono molto amareggiato per come è andata questa vicenda. Non mi sento affatto battuto, però. Perché ho le mie ragioni. In tutta questa vicenda ci sarebbe voluta un poco più di calma. E invece mi sono sentito come se fossi all’interno di una centrifuga, incapace di scendere. Il principale errore? Secondo me il fatto di avere accettato di partire con il servizio, come ho già avuto modo di ribadire, subito dopo le festività natalizie. Se avessi avuto più tempo, avremmo fatto meglio. Si è partiti con il piede sbagliato e poi non c’è più stato tempo per recuperare. La revoca la si può considerare un atto dovuto per cercare di calmare gli animi. Speriamo che, però, adesso le mamme continuino a vigilare con lo stesso accanimento mostrato nei miei confronti. Vedremo che cosa succederà nei prossimi giorni».
Insomma la vicenda resta aperta. Intanto l’assessore Leggio dice che oggi, per il primo giorno con la nuova ditta, la Gran Menu’ arrivata seconda nell’appalto, saranno preparati un migliaio di pasti e saranno effettuati “assaggi speciali per verificarne la bontà”.
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