È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
REDDITO DI CITTADINANZA A RAGUSA. COSI’ L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE INTENDE SOSTENERE I PIU’ BISOGNOSI
22 Ott 2016 13:50
I grillini tirano fuori il reddito di cittadinanza. Secondo quanto annunciato in campagna elettorale. Il progetto è stato presentato nei giorni scorsi durante una conferenza stampa al Comune di Ragusa. 200 euro al mese per una sola persona, trecento per nuclei con due o tre persone, quattrocento per quelli con quattro persone. In questa prima fase saranno coinvolti tra cinquanta e sessanta nuclei. Stanziati poco meno di 50 mila euro con il bilancio 2016, ma il sindaco Federico Piccitto ha assicurato che dal prossimo anno ci sarà una conferma della misura di sostegno con un probabile ampliamento dei soggetti ammessi grazie a maggiori stanziamenti. Sulla pagina facebook, il sindaco Federico Piccitto dice: “Un sostegno economico mensile nei confronti di famiglie in disagio economico, utilizzando le tecniche già sperimentate con successo attraverso lo Sportello di mediazione familiare, in una sostanziale ottica di cittadinanza attiva sia intra che extra familiare. L’intervento non avverrà quindi considerando la persona, la sua dignità e la sua vita come semplice terminale di un aiuto economico, bensì, la persona, la sua famiglia ed il suo futuro costituiranno i “caratteri” principali di un patto di collaborazione con il Comune, attraverso un percorso individualizzato utile ad uscire dalla situazione di crisi nei tempi e nei modi più agevoli. I beneficiari saranno gli utenti già in graduatoria per lo Sportello di Mediazione Familiare, anche al fine di rendere più snello il processo di sostegno alle necessità della persona in difficoltà”.
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