RATEIZZAZIONE DEI CANONI DELL’ACQUA POTABILE

Ecco il testo della Proposta

“Il Consiglio Comunale di Modica,

 

  • Tenuto presente che in queste ultime settimane ai cittadini modicani stanno pervenendo le bollette per il pagamento del consumo di acqua fino all’anno 2009, il cui pagamento è previsto in due rate, rispettivamente il 10 febbraio e il 10 aprile;

  • Preso atto che per circa diecimila utenze, pari al quaranta per cento del totale, nel mese di marzo dello scorso anno, a causa del fatto che non era stata operata la normale lettura dei contatori, fu sospeso dall’Amministrazione Comunale il pagamento delle bollette per l’anno 2007, i cui importi non erano corretti;

  • Rilevato, di conseguenza, che per un alto numero di cittadini, per i quali è stata effettuata la lettura del contatore nel 2009, a distanza di circa due anni e mezzo dall’ultima lettura, le bollette recapitate in questi giorni riportano importi discendenti da un consumo di acqua di oltre due anni, con somme triplicate rispetto alle precedenti annualità;

  • Preso atto che in questi casi per molti nuclei familiari non appare possibile rispettare le scadenze esposte nelle bollette ed inoltre che la seconda rata della bolletta per l’acqua, fissata al 10 aprile, appare eccessivamente ravvicinata alla terza rata della Tarsu, per l’anno 2010, la cui scadenza è il 31 marzo;

  • Rilevato, inoltre, che per molte utenze il consumo indicato è il risultato di una prima lettura del consumo di acqua e che, pertanto, le somme addebitate sono particolarmente alte;

  • Rilevato, ancora, che risultano casi di errori nella lettura o nel calcolo del consumo, errori tali che riportano cifre inattendibili per le quali la richiesta di chiarimenti si traduce in un onere non indifferente in termini di tempo da parte del cittadino;

  • Preso atto delle lamentele e dei disagi che i cittadini esprimono quotidianamente, le cui file costanti allo sportello dell’Ufficio acqua ne sono la dimostrazione lampante, nonché le diverse posizioni politiche ed istituzionali esposte nella stampa;

  • Ritenuto che appare urgente e necessario mantenere un corretto rapporto tra il Comune e i cittadini, oltre che garantire un servizio affidabile e trasparente, elementi essenziali per assicurare il normale afflusso di risorse finanziarie da destinare ai servizi;

  • Ritenuto, pertanto, che si rende necessario fissare per i casi sopra esposti una rateizzazione degli importi in un lasso di tempo più ampio, mediante un numero di rate mensili che tenga conto degli importi da pagare, mettendo i cittadini a loro agio per il pagamento delle bollette; Impegna l’Amministrazione Comunale

 

  • a predisporre un provvedimento che autorizzi gli uffici a concedere, per i casi sopra esposti, in via automatica e senza istanza dei cittadini, una rateizzazione costituita, per scaglioni di importo, da un minimo di due ad un massimo di dodici rate mensili, senza ulteriori sanzioni o spese;

  • ad autorizzare, altresì, gli uffici, per casi particolari e in presenza di obiettive difficoltà economiche, a concedere, su istanza, forme di dilazione di pagamento più ampie;

  • di disporre con urgenza un ampliamento degli orari e delle giornate di apertura degli sportelli adibiti al ricevimento del pubblico.”

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