RAGUSANO SI BARRICA IN CASA ARMATO DI PISTOLA

Alle ore 09.30 circa la tranquillità del centro cittadino di Ragusa viene rotta dalle sirene della Polizia di Stato che si precipitano sul posto per salvare un uomo che voleva togliersi al vita. La sala operativa riceve una telefonata da parte di un cittadino che segnala la presenza in Via Matteotti di un uomo con in mano una pistola che manifesta la volontà di uccidersi. 

Immediatamente gli uomini della Squadra Volanti diretti dal Commissario Capo Ciavola Antonino si portano sul posto, chiudono il traffico veicolare, allontanano i presenti ed indossano i giubotti antiproiettili; a rischio della propria incolumità si avvicinano all’abitazione e tentano di aprirla ma è chiusa. Per fortuna arriva il fratello che era stato avvisato telefonicamente ed insieme a lui si fa accesso in casa rinvenendo l’uomo con un’evidente ferita da arma da fuoco alla testa, ma per fortuna l’aspirante suicida è vigile nonostante la perdita di sostanza ematica. Richiesto l’intervento del 118 che in pochi istanti giunge sul posto e presta le cure del caso. Al termine degli accertamenti sanitari, l’uomo è stato ricoverato per precauzione nel locale nosocomio ma non è in pericolo di vita e se la caverà in pochi giorni.  

L’uomo ragusano che ha compiuto l’insano gesto ha 65 anni e deteneva legalmente varie armi, una di queste utilizzata stamattina. Immediato il sequestro del cospicuo numero di armi al fine di procedere alla revoca del titolo abilitativo alla detenzione. Inoltre dal controllo è emerso che l’uomo non curava la detenzione con la giusta diligenza e per questo motivo sarà deferito all’autorità giudiziaria.

Alla base del tetantivo di suicidarsi vi è un disagio psichiatrico, motivo per cui l’uomo è in cura da tempo da uno specialista.

 

 

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