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Ragusano arrestato a Villa San Giovanni: sequestrati 7 chili di droga diretti in Sicilia
05 Nov 2025 09:16
Un autotrasportatore residente in provincia di Ragusa è stato arrestato in flagranza di reato per traffico di sostanze stupefacenti dalla Guardia di Finanza di Reggio Calabria. L’uomo, 54 anni, era alla guida di un autoarticolato diretto in Sicilia, dove avrebbe dovuto consegnare merce destinata a vari esercizi commerciali.
Durante i controlli nei pressi del porto di Villa San Giovanni, i militari hanno scoperto all’interno del mezzo un ingente carico di droga: oltre 6,5 chili di cocaina e mezzo chilo di hashish, nascosti con cura in una scatola tra i colli di merce.
Il blitz nei pressi degli imbarcaderi
L’operazione è scattata nell’ambito di un piano di controlli economici del territorio predisposto dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria, con particolare attenzione alle aree portuali e aeroportuali più sensibili.
A insospettire i militari della Compagnia di Villa San Giovanni è stata una manovra anomala eseguita dall’autista e il suo atteggiamento nervoso alla vista della pattuglia. Dopo aver fermato il mezzo, i finanzieri — con l’aiuto delle unità cinofile Syria e Quixy della Compagnia Pronto Impiego — hanno eseguito una perquisizione accurata del veicolo, che ha portato alla scoperta del carico di droga.
Oltre alla sostanza stupefacente, sono stati sequestrati il camion e il telefono cellulare dell’indagato, ritenuto utile per ulteriori accertamenti.
Arrestato un 54enne del Ragusano
L’autotrasportatore, 54 anni, residente in provincia di Ragusa e già noto alle forze dell’ordine, è stato tratto in arresto per violazione della normativa in materia di stupefacenti e condotto presso la Casa circondariale “Arghillà” di Reggio Calabria.
Le autorità giudiziarie precisano che l’uomo è gravemente indiziato, ma va rispettato il principio di presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.
Secondo le stime degli investigatori, il quantitativo sequestrato avrebbe potuto generare profitti superiori a 1,5 milioni di euro una volta immesso sul mercato illegale.
Il traffico della droga tra Calabria e Sicilia
L’operazione conferma come lo Stretto di Messina resti uno dei principali snodi del traffico di droga verso la Sicilia, utilizzato per il transito di ingenti quantità di stupefacenti provenienti dal Sud Italia o dall’estero.
Le Fiamme Gialle calabresi, con il supporto delle articolazioni siciliane, hanno intensificato i controlli negli ultimi mesi per contrastare il fenomeno, che coinvolge spesso autotrasportatori insospettabili, utilizzati come corrieri per il trasporto della droga nascosta tra la merce regolare.

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