Ragusa, Unione Italiana Ciechi: la sede è aperta e prosegue la propria attività in piena osservanza ai Dpcm

Il presidente dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti di Ragusa, Salvatore Albani, ha diffuso una nota agli associati per ribadire, anche in tempi di emergenza sanitaria, la piena funzionalità della sede operativa di via Fucà 2/b a Ragusa.

La sede è aperta e prosegue la propria attività, ovviamente in piena osservanza delle prescrizioni contenute nei Dpcm di recente approvazione. “L’Uici – sottolinea il presidente Albani – è sempre aperta e disponibile all’espletamento dei servizi richiesti dai propri associati. Lo siamo stati già da prima operativi, lo siamo adesso e lo saremo ancora di più alla luce delle nuove situazioni causate dall’emergenza attuale che, eventualmente, si dovessero verificare.

Noi ci siamo e siamo pronti e disponibili a fornire il nostro supporto quando necessario e quando lo stesso sarà richiesto”. Il presidente Albani, poi, ci tiene a fare un ringraziamento, a nome degli associati Uici, a tutti coloro che, nel corso di questa emergenza, sono impegnati in prima linea. “Vorremmo ringraziare – dice Albani – gli operatori sanitari che si stanno dando da fare al meglio delle loro possibilità.

Ma anche le forze dell’ordine che stanno monitorando il territorio per fare in modo che, anche e soprattutto in occasione del prossimo weekend pasquale, non ci siano fughe insolite verso le zone della fascia costiera ma gli spostamenti possano essere contenuti. E tutto ciò per evitare il propagarsi del contagio che è l’unica cosa, in questo momento, che può esserci d’aiuto in maniera efficace e concreta”.

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