È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
RAGUSA RISCHIA DI PRECIPITARE NEL CAOS
27 Giu 2014 05:55
Il Bando di Igiene Ambientale del comune di Ragusa è illegittimo.
Questo grazie all’Allegato C che, in barba a qualsiasi normativa, non solo impone alla ditta aggiudicatrice di assumere più dei 165 lavoratori previsti dal bando stesso, ma prevede addirittura una lista precisa di nominativi da assumere.
Questa lista, guarda caso, coincide con 12 nominativi che la ditta Busso impiega già da tempo e che la stessa ha a suo tempo assunto palesemente al di fuori dei parametri previsti per l’organico da impiegare nel servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani.
Questi 12 lavoratori hanno sempre lavorato per conto della ditta Busso nei comuni di Chiaramonte, Monterosso, Giarratana e, dal 2008, alcuni di questi anche a Ragusa.
L’amministrazione, in merito alla vicenda dei 12 dipendenti che avrebbero rischiato il licenziamento nel passaggio al nuovo affidamento, è caduta nella trappola delle strumentalizzazioni.
I 12 dipendenti della ditta Busso non rischiavano nessun licenziamento nell’eventuale passaggio a nuovo affidamento, in quanto suddetti lavoratori non avrebbero fatto altro che tornare a lavorare alle dipendenze della Busso in altri comuni .
La verità è che questi lavoratori, e le loro giuste rivendicazioni, sono state indegnamente strumentalizzate.
Morale della favola, l’allegato C è stato rettificato, i 12 lavoratori saranno assunti direttamente dalla ditta che si aggiudicherà l’appalto. L’assunzione dei 12 lavoratori è part time al 50%, mentre altri 25 passeranno da part time a full time.
La ditta Busso ringrazia e, amministrazione ed opposizioni, lasciano in eredità alle tasche dei contribuenti ragusani il costo dell’assunzione di 12 lavoratori, che la stessa azienda ha finora impiegato soprattutto in altri comuni.
Quello che ci chiediamo è questo, se veramente serviva nuovo personale a Ragusa perché non provvedere per tempo alla regolarizzazione dei tanti precari già da tempo in carico alla Busso? Perché non far ricorso alle liste di disoccupati ed indigenti, prima di assumere gente nuova? Gente che poi tanto nuova non è, in quanto tra i 12 lavoratori oggetto della contesa molti sono amici, parenti ed uomini di fiducia dei Busso.
Piccitto, nella doppia veste di Sindaco ed assessore al ramo, si assume in pieno la responsabilità di questa scelta. Queste assunzioni andranno ad incidere sulle casse del Comune e sulle bollette a carico dei cittadini. Il Sindaco nel corso delle trattative con lavoratori e sigle sindacali ha sempre sostenuto che non si potevano modificare i riferimenti economici del capitolato d’appalto per la gestione dei rifiuti, ma solo e soltanto alcune cose della parte normativa. Oggi, grazie alla rettifica del famigerato allegato C, scopriamo che quello che il Sindaco ha sempre sostenuto non era vero. Sono state cambiate anche le condizioni economiche. Questo grave errore amministrativo, dimostra l’ inadeguatezza di questa Amministrazione e, il rischio di ricorsi e controricorsi amministrativi farà precipitare Ragusa nel caos.
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