Ragusa: prorogata fino al 31 dicembre l’esenzione del pagamento del suolo pubblico per i ristoratori

 

Prorogata fino al 31 dicembre 2020 l’esenzione dal pagamento della tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche (TOSAP)  e dal canone COSAP da parte delle attività di ristorazione e degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande che già dal 1° maggio al 31 ottobre erano state esonerate  dal pagamento delle concessioni in relazione all’emergenza COVID-19.

La Giunta Municipale infatti ieri con delibera n. 297 ha approvato l’atto a mezzo del quale si autorizza il Settore Sviluppo Economico a concedere ai titolari delle attività  dei servizi di ristorazione, in via straordinaria ed eccezionale, fino al 31 dicembre 2020, l’occupazione di suolo pubblico nella misura massima concedibile (art.6 Regolamento comunale dehors, incrementata del 50%). Analoga autorizzazione potrà essere rilasciata limitatamente alle attività dei servizi di ristorazione senza somministrazione di alimenti e bevande per l’occupazione del suolo pubblico di uno spazio prospiciente il locale, nella misura massima  di un appoggio ogni metro e per uno spazio massimo di 4 metri lineari lungo la facciata dell’attività,  in cui collocare tavoli di appoggio per la consumazione del prodotto acquistato.

“Il provvedimento che abbiamo adottato il Giunta – dichiara il vice sindaco con delega allo sviluppo economico Giovanna Licitra –  è analogo a quello approvato dall’Amministrazione comunale il 21 maggio scorso  che richiamava l’apposito Decreto Legge di esonero dal pagamento della TOSAP per le predette attività fino al 31 ottobre prossimo e che adesso un nuovo Decreto legge ha prorogato fino al 31 dicembre di quest’anno. E’ chiaro che le attività che hanno a suo tempo presentato istanza ed ottenuto le relative autorizzazioni, non dovranno inoltrare nessuna richiesta in quanto il provvedimento  si intende rinnovato automaticamente fino alla nuova scadenza. Con la delibera adottata dalla Giunta ieri pomeriggio, si da invece la possibilità alle attività previste che non hanno ad oggi chiesto l’esenzione dal pagamento del suolo pubblico di potere presentare l’istanza. 

Sappiamo perfettamente che l’emergenza sanitaria da COVID-19  ha purtroppo danneggiato non poco anche le attività  di ristorazione e somministrazione di bevande ed alimenti,  per non parlare di quelle che purtroppo sono state costrette a sospendere l’attività, ma ci auguriamo che le misure a sostegno delle piccole e medie imprese che il Comune ha posto in essere, non ultima quella dell’esenzione del pagamento del suolo pubblico, siano servite ad alleggerire la situazione di crisi economica che ha colpito tutti i settori produttivi”.

 

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