Ragusa perde una stella Michelin, ma a noi ci sembra ingiusto

La notizia è di quelle che non ci piacciono: Locanda Don Serafino di Ragusa perde una stella Michelin e passa così da due a una.

La notizia è arrivata oggi, subito dopo la presentazione della nuova Guida Michelin 2020, la più prestigiosa fra le guide gastronomiche. Confermate due stelle al Duomo, una ad Accursio e una a La Fenice, per quanto riguarda Ragusa, oltre appunto una per Locanda Don Serafino.

E conoscendo la passione e l’impegno che ci mette lo chef Vincenzo Candiano di Locanda Don Serafino nella preparazione dei suoi piatti, che poi sono un’esperienza a tavola, troviamo decisamente ingiusta la decisione assunta dai soloni della Michelin. Siamo sicuri che la riconquisterà velocemente ed è questo l’augurio che ci sentiamo di fare.

Uno sguardo al panorama siciliano: a guadagnare la stella nell’Isola sono il ristorante Zash dell’omonimo boutique hotel a Riposto, in provincia di Catania, e il ristorante Otto Geleng del Grand Hotel Timeo di Taormina, in provincia di Messina.

Un riconoscimento per i due chef, Giuseppe Raciti di Zash e Roberto Toro del Timeo. Raciti è lo chef di Zash da sempre, ovvero dal giorno dell’apertura sette anni fa.

La guida Michelin Italia 2020 ha premiato 11 ristoranti con tre stelle Michelin, 35 locali hanno ricevuto due stelle, e a 328 è stata assegnata una stella per un totale di 374 ristoranti stellati.

Enrico Bartolini del Mudec a Milano è il nuovo tre stelle Michelin. Tutti confermati i dieci al top della guida 2019. Milano entra così nel gotha della ristorazione italiana.

Due nuove sue stelle Michelin: Glam di Enrico Bartolini a Venezia e La Madernessa di Michelangelo Mammoliti nel Cuneese. Perdono una stella, scendendo da due a una, Locanda Don Serafino a Ragusa, Al sorriso di Soriso (No), Vissani a Baschi (Tr) e Locanda Margon a Ravina (Tn).

La Guida Michelin nacque in Francia nel 1900 su iniziativa dei fratelli Édouard e André Michelin: conteneva informazioni su dove mangiare e dormire.

Le “stelle” sono esclusivamente attribuite alla cucina. I criteri per l’assegnazione della stella sono gli stessi in tutto il mondo: qualità della materia prima, tecnica di cottura, personalità della cucina, costanza nel tempo, rapporto qualità-prezzo.

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