È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
“RAGUSA OGGI” NON SI OCCUPERA’ DI MALASANTITA’. IL 15 AGOSTO ALTRO “CASO”
15 Ago 2011 09:19
Ragusa Oggi ha deciso all’unanimità di non occuparsi più della cosidetta malasanità e di attendere gli esiti della Magistratura per ogni caso vero o presunto che si verificherà. Lunedi mattina infatti il Tg uno di Minzolini con un servizio da Ragusa ha “sparato” la notizia di tre casi (Il pensionato, la signora di Vittoria ed il bancario Orazio Giunta) di malasanità in Provincia anticipando anche gli esiti delle indagini della Magistratura o se volete quelle della Commissione parlamentare. La libertà di stampa, cui noi siamo particolarmente affezionati anche più degli altri. non c’entra: La nostra decisione è stata adottata dopo avere appreso che un quarto episodio si sarebbe verificato sempre lunedi allorquando un paziente è stato portato al Civile al pronto soccorso per un infarto cardiaco. Dal pronto soccorso è stato trasferito al reparto di cardiologia dove sarebbe arrivato cadavere.
Immediatamente nell’opinione pubblica è scattata la notizia di malasanità senza avere la minima informazione anche sommaria del fatto. Ed allora le notizie non precise, non complete, non suffragate da riscontri attendibili a noi non interessano per cui, come accennavamo, non saranno da noi pubblicate se non quando si avranno precisi riscontri medici e legali. Inoltre non intendiamo diffondere le sensazioni che tutto non funziona, che la gente muore per incuria e negligenza e così via. Le omissioni, le negligenze, gli errori, le disattenzioni sono confermate o non dai giudici in quanto organi preposti ad accertare i fatti. Il resto non ci interessa anche perchè con questo andazzo favoriremmo una sorta di discredito nelle istituzioni che non fa bene a nessuno.
Le famiglie che credono di aver subito un torto, qualsiasi torto, possono legittimamente avanzare denunce. Ma noi dobbiamo fermarci li e tutte le altre ulteriori congetture vanno lasciate per strada ed attendere responsabilmente le decisioni della Magistratura.
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