A Ragusa non si rispettano i disabili

8 infrazioni commesse nelle sole città di Ragusa e Comiso in appena solo un mese. E’ quanto accertato dalla polizia stradale in materia di rispetto dei  parcheggi per invalidi.  L’attività ha preso spunto da una apposita direttiva emanata dal Prefetto di Ragusa, Maria Carmela Libbrizzi, al fine di contrastare il deprecabile fenomeno e  a seguito di un esposto di un’associazione di tutela di persone disabili, avente sede a Ragusa, con il quale si denunciava un fenomeno diffuso nel nostro territorio, ovvero l’inciviltà di persone sane che utilizzano irregolarmente i parcheggi per invalidi. Ai proprietari delle vetture è stato contestato l’art. 158 C.d.S. che prevede una sanzione di euro 85, la decurtazione di 2 punti e la rimozione del veicolo. Le giustificazioni addotte da alcuni proprietari delle vetture erano, in alcuni casi, di non aver visto il cartello ed in altri che avevano lasciato la vettura nel posto invalidi per  un veloce caffè. Nell’esposto veniva evidenziato come i posti previsti e riservati agli invalidi sono stati pensati per avere uno spazio apposito per smontare la carrozzina, per cui una persona con disabilità non può occupare un posto qualsiasi. Di recente la Suprema Corte di Cassazione, Sezione V Penale, con la sentenza del 7 aprile 2017, n. 17794 ha evidenziato che quando lo spazio è espressamente riservato ad una determinata persona, per ragioni attinenti al suo stato di salute, alla generica violazione della norma sulla circolazione stradale si aggiunge la denuncia alla Procura della Repubblica per il reato di violenza privata. I controlli proseguiranno anche in altri Comuni della Provincia.

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