“Ragusa Non dimentica” celebrata la ricorrenza del 9 aprile 1921

Un buon numero di persone appartenenti al Cub, al No Muos, afli Anarchici, ed all’Arcigay ma anche semplici cittadini hanno partecipato martedì sera in Piazza San Giovanni di Ragusa alla manifestazione a ricordo delle tre vittime del fascimo che il 9 aprile del 1921 furono mentre partecipavano ad un a manifestazione contadina dai fascisti. Una corona di fiori è stata deposta sulla lapide posta sul prospetto del palazzo di proprietà del Comune che ricorda i tre caduti e cioè >Rosario Occhipinti, Carmelo Vitale e Rosario Gurrieri prima degli interventi di Pippo Gurrieri degli anarchici, di un giovane dell’Arci Gay, di Dario Distefano e del chitarrista Carlo Natoli che ha intonato seguioto da tutti i presenti il motivo Atifascista “Bella ciao”.

Tutti gli interventi molto appropriati e densi di significativi riferimenti al fascismo, alla mafia alla vita nelle campagne ed a un parallelismo di situazioni che vedono vittime i poveri immigrati che lavorano nelle campagne e che sono sottoposti ad angheria ed umiliazioni di ogni genere fai fascisti di oggi. Un riferimento negativo è stato fatto sulla figura di Pennavaria la cui statua alta ben sette metri è rimasta, per fortuna, nella fonderia che l’aveva prodotta in quanto le autorità locali non hanno voluto installarla nel capoluogo ibleo.

Franco Portelli

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