RAGUSA INSERITA DA INVITALIA IN UN PROGETTO DI SVILUPPO E PROMOZIONE DEL TERRITORIO

Il Comune di Ragusa, assieme a quello di Catania e Siracusa, è coinvolto in un progetto dell’Invitalia, Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa che, su mandato del Governo ed in particolare del Ministero della Coesione territoriale, mira a valorizzare la potenzialità di alcuni  territori del Mezzogiorno d’Italia.

Per questo motivo stamani presso la sala giunta si è svolto un incontro tra  Giuseppe Smagrassi, Antonello Borrelli, Federico Rea e Francesca Vignola che rappresentavano  Invitalia e gli Assessori ai centri storici e quello al bilancio, rispettivamente Giuseppe Dimartino e Stefano Martorana, presente anche il responsabile del servizio di protezione civile Marcello Dimartino.

I rappresentanti dell’Invitalia hanno parlato dell’iniziativa, che parte sotto l’impulso del Ministro della Coesione territoriale Carlo Trigilia, con la quale si intendono individuare delle iniziative volte alla valorizzazione economico-culturale delle città che sono state prescelte.

Si tratterebbe – hanno spiegato i rappresentanti di Invitalia –  di sviluppare un’azione comune che vedrebbe direttamente interessati Ragusa, Catania e Siracusa con un’idea portante capace di accedere ai fondi strutturali dell’Unione Europea.

L’Assessore Stefano Martorana  ha quindi suggerito la possibilità di prevedere un miglioramento dei collegamenti viari magari sfruttando la linea ferroviaria esistente che potrebbe essere utilizzata per fini turistici per  visitare luoghi di pregio come il Castello di Donnafugata o Ragusa Ibla. A questo proposito l’amministratore ha parlato dell’interessante progetto della metropolitana di superficie utile  a migliorare la mobilità urbana. Anche una strategica azione di comunicazione per promuovere il Patrimonio Unesco potrebbe essere un’idea utile ad attrarre flussi turistici sempre maggiori per far conoscere non solo il patrimonio culturale e paesaggistico ma anche i prodotti enogastronomici d’eccellenza che il nostro territorio offre.

L’Assessore ai centri storici Giuseppe Dimartino ha posto il tema del recupero e restauro dei beni culturali e dell’importanza che deve essere data alla formazione di specialisti che sappiano scolpire la pietra, elemento prezioso che sapientemente lavorata arricchisce i monumenti barocchi.

Infine si è stata anche messa sul tappeto la possibilità di studiare un progetto che preveda la realizzazione dei percorsi storici, naturalistici ed enogastronomici sfruttabili per il  cicloturismo.          

 

 

 

 

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