Un incarico di alto profilo scientifico e istituzionale che porta la sanità della provincia di Ragusa al centro del panorama medico nazionale e internazionale. Gaetano Cabibbo, Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Medicina Interna dell’ospedale “Maggiore-Baglieri” di Modica, è stato nominato membro del Direttivo nazionale della FADOI, la Federazione delle Associazioni dei Dirigenti Ospedalieri Internisti, e […]
Ragusa in tilt al primo acquazzone. D’Asta chiede maggiore attenzione
21 Set 2019 12:18
“Bastano poche decine di minuti di intensa pioggia per mettere in ginocchio la città di Ragusa. Ci chiediamo: è ancora accettabile tutto ciò? Che cosa aspetta l’amministrazione comunale a trovare una soluzione definitiva? Ma si attende davvero che possa accadere qualcosa di grave?”. Sono gli interrogativi che il consigliere comunale Mario D’Asta rivolge all’indirizzo di palazzo dell’Aquila dopo il bollettino di guerra registratosi nel primo pomeriggio di oggi a causa del violento acquazzone precipitato sulla città. “A parte il solito allagamento della parte bassa di via Archimede – prosegue D’Asta – con alcune auto che sono state quasi sommerse dalle acque, c’è da registrare lo scoppio di alcuni tombini nella zona alta di via Archimede, lungo la parte alta di corso Vittorio Veneto e in via Di Vittorio. In più, un muro di contenimento del parcheggio Colombardo è finito giù su un cortile sottostante che corrisponde allo spazio di sosta di un condominio che sorge alle spalle di via Di Vittorio. Per quanto ci risulta, per fortuna, nessuno si è fatto male. Ma questo è il quadro di una situazione complicata a cui bisogna porre la parola fine una volta per tutte. Si incarichino dei tecnici, si chiamino degli esperti, si indirizzi chi di dovere verso la giusta direzione, ma si faccia, insomma, qualcosa. Basta andare avanti così. Basta con una città che, in seguito a un acquazzone, si ritrova con le ossa rotte. Il sindaco e la Giunta si adoperino per individuare quale la strada migliore da seguire”.
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