RAGUSA IN MEZZO AI TOPI: MENO PROPAGANDA E MAGGIORI SERVIZI

Probabilmente la riflessione di chi scrive sarà considerata fatalistica, ma camminando a Ragusa, a piedi o in macchina, si ha la sensazione di una città abbandonata a se stessa, in cui la gente non vede l’ora di rinchiudersi nelle proprie case la sera per stare tranquilla e pensare ai fatti propri. Come è anche giusto che sia, per carità. Ma è assente quell’aria di socialità che ha contraddistinto per decenni interi i nostri quartieri, soprattutto quelli del centro storico. Si ha la sensazione che Ragusa si trovi ad un punto di non ritorno: o la rinascita, o il baratro sempre più profondo. E non si tratta solo di problemi sociali, ma anche di problemi urbanistici e ambientali che stanno rendendo insopportabili le condizioni di vita in parecchie zone del capoluogo ibleo: a cominciare da via Ugo la Malfa che, secondo quanto dichiara l’Idv di Ragusa, è diventata un covo di topi e ratti liberi di scorrazzare indisturbati.

Queste le parole di Giovanni Iacono, membro dell’Idv, riguardo la questione di igiene ambientale e le derattizzazioni: «A Ragusa, oltre a piangere le casse del comune ed aumentare le persone, le famiglie, le aziende  in disagio per una città che ha smarrito la bussola del corretto sviluppo di Comunità, la fine della propaganda ci consegna anche la mancanza delle condizioni minime di vivibilità sociale in molte parti del territorio e l’abbondanza di edilizia dissennata. Non “ridono” nemmeno le zone già urbanizzate da tempo. Oltre al danno la beffa – continua Iacono –  perché, ironia della sorte, ai Cittadini che segnalano la problematica viene chiesto un contributo di 115 euro, non so per cosa, penso per la derattizzazione che dovrebbe essere garantita nel capitolato con l’azienda che cura la raccolta dei rifiuti. Da quattro giorni i Cittadini hanno pensato bene di farsi la “derattizzazione” da sé mettendo le classiche esche in bustina che, puntualmente, “spariscono”. Invito il gruppo consiliare di  Italia dei Valori a vigilare affinché il Comune di Ragusa garantisca la bonifica del territorio, il diserbo dei marciapiedi e la pulizia dei campi che stanno attorno alle case, a dimostrazione di una città urbanizzata disordinatamente, e non venga chiesto altro ai Cittadini. Opereremo affinché  la nuova amministrazione, in discontinuità con il passato, si occupi meno di propaganda e molto di servizi, a cominciare da quelli elementari!».

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