RAGUSA: IL SINDACO 5 STELLE VUOLE “PRIVATIZZARE” LA GESTIONE DEL CANILE SANITARIO PUBBLICO DI RAGUSA. E’ SOLO UN EQUIVOCO?

Durante l’assemblea di domenica scorsa, tenutasi presso il Ristorante Vegania a Ragusa, il nostro Comitato, in considerazione di alcune emergenze “esplose” in questi giorni, ha deciso di organizzare una serie di iniziative di protesta contro l’ingiustificabile decisione dell’attuale Amministrazione Comunale di Ragusa (Movimento 5 Stelle) di tentare la privatizzazione della gestione del Rifugio Sanitario Pubblico, costruito, dopo venti anni di lotte animaliste, coi soldi della Regione Siciliana.
Infatti il bando di gara pubblicato qualche giorno fa sul sito del Comune prevede espressamente la partecipazione all’appalto sia di associazioni animaliste regolarmente iscritte all’albo regionale (come prevede la legge), ma anche di associazioni pseudo-animaliste non iscritte all’albo (quindi assolutamente non certificate e non controllate dall’Assessorato Regionale alla Sanità), di associazioni iscritte ad albi generici nazionali (tipo protezione civile, addirittura guardie venatorie, etc etc) e addirittura prevede la partecipazione anche di semplici 
IMPRENDITORI PRIVATI INDIVIDUALI e di DITTE PRIVATE CHE OPERANO NEL SETTORE dell’ALLEVAMENTO ..
Chiaramente in città, già circola il nome dell’unico IMPRENDITORE interessato al bando; già c’è chi paventa il rischio che i nostri cani passino “dalle coccole ai collari a strangolo”.
Un bando fuori da ogni logica di tutela degli animali visto che il Comune si rivolge ad un IMPRENDITORE COMMERCIALE.
Un bando fuori da ogni prospettiva di risparmio economico visto che sono solo le adozioni che possono far diminuire le spese di gestione.
Un bando che non rispetta la normativa regionale, nazionale, le sentenze del consiglio di stato, le circolari del ministero della salute, le sentenze di vari TAR, i principi di norma e le regole del codice dei contratti pubblici.
Ma l’amministrazione comunale infatti va anche oltre: addirittura si prevede una aggiudicazione a ribasso percentuale d’asta.
Insomma una procedura simile a quella di normali “compravendite” di materiali da cantiere, di fotocopiatrici, di veicoli, della carta igienica.
Fra l’altro con questo bando viene CESTINATO, per la prima volta, il Protocollo d’Intesa per il Progetto Pilota per l’Emergenza Randagismo negli Iblei, sottoscritto nel 2009 dalla Prefettura di Ragusa, dall’Assessorato Regionale alla Sanità, dal Dipartimento per le attività sanitarie ed osservatorio epidemiologico, dal Comune di Modica, dal Comune di Vittoria, dalla Provincia Regionale di Ragusa, dall’ASP di Ragusa, dall’Ufficio Scolastico Provinciale, dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Ragusa, dal Servizio Provinciale di Protezione Civile, dalle Associazioni Nazionali ENPA e LAV ed anche, chiaramente, dal Comune di Ragusa. Un PROGETTO SPERIMENTALE per l’attivazione di interventi innovativi per la gestione della popolazione canina nella provincia di Ragusa, che prevede altresì, all’ART. 2, alla luce del dettato normativo nazionale e regionale, la sottoscrizione di ulteriori “protocolli di intesa”, per il mantenimento dei cani nelle strutture sanitarie, prioritariamente con le associazioni animaliste e protezionistiche e, solo in via sussidiaria con soggetti privati.
Insomma, uno dei peggiore bandi degli ultimi venti anni in Italia e degli ultimi quindici in Sicilia.
Nessuna traccia, nessuna intenzione di qualificare un servizio, di valutare con attenzione il lavoro svolto finora.
Dalla lettura del bando emerge solo il “fastidio” di chi l’ha scritto, un “problema” da risolvere cancellando il PASSATO con un COLPO DI SPUGNA.
Se ci saranno le condizionisaremo ancora presenti in consiglio comunale per continuare ad informare i consiglieri delle nostre valutazioni e per “far sentire l’abbaio dei nostri animali”. 
Attenderemo interrogazioni, comunicazioni e vibranti proteste dei consiglieri di opposizione ed anche di maggioranza.
La speranza di una breccia sul muro di gomma non è ancora sfumata.

Inviamo questo appello a varie istituzioni nazionali e regionali, a parlamentari, a consiglieri regionali, agli assessori della giunta 5 Stelle, a movimenti politici e ad altri gruppi animalisti.

NOI NON CI FERMEREMO PERCHE’ GLI ANIMALI SONO ESSERI VIVENTI, SONO ESSERI SENZIENTI, NON SONO TABELLE STRADALI O LAMPIONI DELLA LUCE.
LORO CI CONOSCONO, CI CERCANO, CI SORRIDONO, CI SALTANO ADDOSSO, CI STRATTONANO, CI FANNO GLI SCHERZI, CI STUPISCONO COI LORO GIOCHI E CON LE LORO FACCE TRISTI E CON LE LORO FACCE BUFFE.
IL SINDACO VENGA UN GIORNO INTERO IN VISITA AL CANILE, DIMOSTRI DI ESSERE ANCORA UNA PERSONA SENSIBILE NEI CONFRONTI DEGLI ANIMALI.
ANCHE PER UN SOLO GIORNO, VENGA A VEDERCI “LAVORARE”, DALLE OTTO DEL MATTINO FINO A TARDA SERA: SI RENDERA’ CONTO, COI SUOI OCCHI, QUANTA FATICA, QUANTO STRESS, QUANTI PROBLEMI E QUANTE ATTENZIONI SONO NECESSARIE QUOTIDIANAMENTE. 
LO ASPETTIAMO A BRACCIA APERTE.

 

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