Ragusa: il Centro Giovanile e Oratorio Spazio festeggiano 42 anni dalla fondazione

Domenica 8 dicembre c. a. 2019, festa dell’Immacolata Concezione di Maria Vergine, il Centro Giovanile e Oratorio Spazio ricorda e festeggia il suo 42° anniversario di fondazione.

Per l’occasione sarà celebrata, dal suo fondatore, don Salvatore Mercorillo, una Santa Messa di ringraziamento nella chiesa SS. Trinità presso la casa di riposo Eugenio Criscione Lupis (Via E. C. Lupis 99) alle ore 11:00 con la partecipazione dei ragazzi, giovani, genitori, educatori di Spazio ed educatori del mondo-ragazzi della Città di Ragusa.

Alle ore 18:30 nel salone Adelia dell’oratorio il gruppo espressione oratoriano dei ragazzi metterà in scena un musical esplosivo: PETER PAN.

La serata continuerà in festoso trattenimento variegato di musica, danze, scherzi e… dolci.

Spazio vuole celebrare questo anniversario come traguardo cronologico del suo lungo e continuo cammino evolutivo che in tutti questi anni non ha conosciuto situazioni di stallo o di magra, nonostante le fasi di degrado, a tutti i livelli sociali, grazie alla presenza forte, stabile, entusiasta, preparata e fantastica di un gruppo di educatori, che da anni hanno fatto, del servizio formativo-educativo per il mondo-ragazzi, una scelta volontaria e dedicata senza limiti, per amore e solo per amore.

Nulla di straordinario, in questo camminare di Spazio, se non una continuità sempre contemporanea e ordinaria nella quotidianità.

Guardando indietro, nel tempo e nella realtà dell’Oratorio ANSPI SPAZIO, ci siamo accorti che, anno dopo anno, aggiornamento dopo aggiornamento, e, anche, difficoltà dopo difficoltà, si è andata realizzando l’espressione-profetica del fondatore dell’ANSPI, Mons. Giambattista Belloli che ci regalò ad un incontro-convegno indimenticabile a Pergusa, anno 1989, con le seguenti parole: “Voi di Spazio siete il cuore dell’ANSPI, perché vi preoccupate dell’aspetto educativo-formativo e sociale dei ragazzi e di tutte le attività che interessano i ragazzi.”

Spazio, dunque, dice Grazie a Gesù-Maestro prima di tutto; dice Grazie a tutti coloro che lo hanno incoraggiato e aiutato a “nascere”, a crescere, a non arrendersi perché, come ci ripeteva spesso il nostro santo vescovo di Ragusa Angelo Rizzo, “la direzione è quella giusta e… lo spazio è tutto vostro perché tutto è del Signore Gesù e voi gli appartenete.”

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