RAGUSA IBLA OFF-LIMITS AI VISITATORI DURANTE IL FINE SETTIMANA, I DISAGI DEI COMMERCIANTI

Un drastico calo del numero dei visitatori si è registrato lo scorso fine settimana a Ragusa Ibla dopo che le vie d’accesso del quartiere barocco erano state transennate dalla Polizia municipale dissuadendo potenziali clienti i quali avrebbero magari voluto passare la serata nei ristoranti e negli altri esercizi pubblici della zona.

Un disagio vissuto dai numerosi operatori commerciali  nel cuore della località patrimonio dell’Unesco, lamentele di cui si è fatto carico Mario Chiavola, presidente dell’associazione politico-culturale Ragusa in movimento e dirigente provinciale de La Destra, il quale le ha riportate al commissario straordinario dell’ente di palazzo dell’Aquila Margherita Rizza, sottolineando come, in un periodo di crisi come quello attuale, sarebbe meglio forse adottare una linea politica differnte.

Secondo Chiavola, ad esempio, i parcheggi riservati ai visitatori, soprattutto quello accanto ai Giardini iblei, sono rimasti completamente vuoti proprio perché nessuno aveva avuto la possibilità di accedere all’interno di Ibla: la sua proposta è perciò quella di attendere che le aree di sosta si riempiano per poi, eventualmente, interdire l’accesso al traffico veicolare di chi non abita a Ibla ma di chi per scelta vi si reca per trascorrere qualche ora all’insegna della spensieratezza.

“Nel pieno rispetto degli spazi riservati ai residenti – spiega il dirigente provinciale de La Destra – non si capiscono le ragioni di una scelta che finisce per scontentare tutti e che, soprattutto, non garantisce quella vitalità economica che ci si attenderebbe da una realtà come il quartiere barocco su cui gli operatori del settore hanno investito proprio perché credevano nelle potenzialità di questo sito. L’ordine e la legalità, lo ribadiamo, vanno bene. Ma se queste devono servire per dissuadere i consumatori, allora forse c’è qualcosa che va ripensata e rivista. Ecco perché invitiamo il commissario a sollecitare il neo comandante della Polizia municipale a rimodulare il tenore degli interventi sulla zona. Non vorremmo che, considerato anche il calo fatto registrare dagli studenti universitari, durante la prossima primavera Ibla si riscoprisse con qualche esercizio commerciale in meno proprio a causa di scelte improvvide”.

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