RAGUSA: EMERGENZA IDRICA E RESPONSABILITÀ

Gli stereotipi linguistici usati dall’ex sindaco di Ragusa, “strumentali” e “sciacallaggio”, per controbattere le prese di posizioni del Movimento 5 Stelle, pubblicate sulla stampa recentemente, sono di norma adoperati quando non si hanno validi argomenti per difendersi. Se con l’aiuto della stampa, che minimizza la portata della nostra nota di qualche giorno fa, vuole maldestramente allontanare da se ogni responsabilità ha sbagliato metodo. Oggettivamente non si può nascondere il sole con la rete e per questo alleghiamo, alla presente, la versione integrale del verbale della Commissione Consiliare Ambiente n. 21 del 25-10-2010.

Se è chiaro, come è chiaro, che a quella data il Sindaco, gli esperti ed i partiti di maggioranza ed opposizione, presero atto della gravità della situazione, ripromettendosi di studiare la vicenda ed individuare gli opportuni rimedi e poi, invece, non lo fecero, si è di fronte ad una gravissima assunzione di responsabilità per omessa colposa prevenzione, di cui la città deve sapere, se a distanza di circa due anni ne subisce le gravissime conseguenze.

Il principio di responsabilità, che ogni amministratore pubblico dovrebbe tenere ben presente, implica, anche il principio del risarcimento dei danni arrecati.

Per questo, ancora una volta, invitiamo i cittadini, costretti a ricorrere al servizio di autobotti private, a farsi rilasciare fattura e documentare ogni danno derivante da tale incresciosa vicenda.

 

 

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