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Ragusa, emergenza 118: mancano 25 medici su 35 previsti. Ambulanze spesso senza dottore a bordo
26 Ago 2025 15:27
La provincia di Ragusa vive una delle situazioni più gravi in Sicilia sul fronte dell’emergenza-urgenza sanitaria. Secondo i dati diffusi da Emanuele Cosentino, segretario regionale della Federazione medici territoriali per il settore emergenze, su 35 medici del 118 previsti in organico, ben 25 risultano mancanti. Ciò significa che nel territorio ibleo restano attivi appena 10 medici, un numero insufficiente a coprire i turni delle ambulanze medicalizzate.
Ambulanze medicalizzate senza medico
La carenza determina conseguenze dirette e molto pesanti: le ambulanze medicalizzate spesso partono senza un dottore a bordo, operando solo con autista soccorritore e infermiere. Una condizione che mette a serio rischio la gestione dei codici rossi, dove la tempestività e la presenza del medico possono fare la differenza tra la vita e la morte.
Gli effetti sulla popolazione
La carenza cronica di personale comporta che i mezzi di soccorso vengano spesso impegnati in interventi di minor rilievo clinico, come assistenza a pazienti etilisti o psichiatrici, sottraendo risorse vitali alle urgenze vere. «Il rischio – aggiunge Cosentino – è che un infarto, un grave incidente o un arresto cardiaco non trovino immediatamente un medico a disposizione. È una falla che compromette la sicurezza sanitaria della provincia».
La situazione nelle altre province siciliane
Ad Agrigento i medici in organico sono 35 ne mancano 12, a Caltanissetta dovrebbero essere 35 non ce ne sono 26 a Enna in organico sono 30 i medici ma ne mancano 21. Complessivamente la centrale del 118 di Caltanissetta che copre quelle tre provincie dovrebbe avere 100 medici, ma c’è una carenza di 59 sanitari. Anche nel territorio della centrale di Catania la situazione non cambia. Nel capoluogo etneo sono previsti 116 medici, ma ne mancano 19, a Ragusa la situazione è molto seria, su 35 medici previsti se ne cercano 25. Infine a Siracusa di 35 medici in organico ne mancano 18. Complessivamente su 186 medici ne mancano 62. Nella centrale di Messina sono previsti 135 medici all’appello non ce ne sono 58. Infine a Palermo sono previsti 120 medici e ne mancano 65 mentre a Trapani su 45 ne servono 14. Complessivamente nella centrale di Palermo su 165 medici ne mancano 79.
La fotografia regionale
Se Ragusa è tra le province più colpite, il problema riguarda tutta la Sicilia: su 586 medici previsti dal decreto del 2015, ne sono in servizio appena 328, con una carenza complessiva di 258 professionisti. Ma nel territorio ibleo la proporzione è devastante: mancano oltre due terzi dell’organico.
Appello urgente
Le istituzioni sanitarie e le forze sindacali chiedono un intervento immediato della Regione Sicilia per colmare il vuoto e garantire ai cittadini iblei un servizio 118 efficiente e sicuro. «Non possiamo più permetterci – conclude Cosentino – che un’emergenza sanitaria si trasformi in tragedia per mancanza di medici».
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