RAGUSA E MESSINA ALLA CONQUISTA DEI MERCATI RUSSI

Internazionalizzare le imprese siciliane, un progetto di ampio respiro che già da due anni vede protagonista il consorzio Etna World Trade di Bronte. Il Consorzio EWT intende inserire in questo progetto anche le piccole e medie imprese del territorio ibleo e peloritano. Ambiziosi gli obiettivi del business forum che, con il supporto dell’associazione Conoscere Eurasia, si terrà mercoledì 7 novembre a Ragusa e giovedì 8 novembre a Messina. Con la partecipazione di Igor Bodagshev, consigliere dell’Ambasciata russa a Roma, e la presenza di un gruppo di buyer russi che conoscerà i prodotti delle più importanti aziende siciliane, l’evento si preannuncia di estremo interesse. L’appuntamento di Ragusa, in programma a partire dalle 9,30 al centro direzionale Asi, sarà caratterizzato dalla presenza, tra gli altri, di Antonella Maira, vicedirettore politiche di internazionalizzazione e promozione scambi del ministero dello Sviluppo economico oltre che del docente universitario di Diritto internazionale Dario Pettinato. Giovedì 8, a Messina, nei locali della Camera di commercio, a partire dalle 9,30, ci saranno Pietro Celi, direttore generale politiche internazionalizzazione e promozione scambi del ministero, Paolo Di Marco della Simest, Società italiana per le imprese all’estero, e Maurizio Ballistreri dell’Università di Messina. Ad entrambi gli incontri interverranno Antonio Fallico, presidente di Banca Intesa Russia e presidente dell’associazione “Conoscere Eurasia”, e Alberto Ranieri, direttore Area Sicilia di Intesa San Paolo. “L’iniziativa – osserva Gigi Saitta, presidente del Consorzio Etna World Trade – mira a mettere in luce le indicazioni necessarie a fare conoscere in ambito internazionale le eccellenze siciliane: dai prodotti artigianali del settore agroalimentare ad altri settori strategici che rappresentano l’alta qualità della nostra isola”. “All’interno delle sedi degli enti che ci ospiteranno – continua Saitta – allestiremo “Vetrina Sicilia” con i prodotti e le creazioni del territorio ibleo, a Ragusa, e peloritano, a Messina. Ci proponiamo di fare crescere l’economia delle piccole e medie imprese siciliane attualmente in crisi, orientandole verso i mercati esteri, russo in particolare, in continua crescita”.

 

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