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Ragusa-Catania, la storia infinita. Ora le imprese diffidano Anas: “Annullare bando, importi non adeguati”
20 Mag 2022 17:26
E’ una storia infinita, perchè adesso le principali imprese di costruzione hanno inviato una diffida all’Anas nella quale si chiede l’annullamento del bando e la ripubblicazione della gara per la realizzazione della Ragusa-Catania con importi adeguati e in linea con gli attuali valori di mercato. E tutto questo, naturalmente, non farà altro che potrarre ancora i termini per iniziare i lavori.
A causa della guerra Ucraina, infatti, il prezzo di tutte le materie prime è aumentato e quindi quel bando non sarebbe più adeguato.
Lo rende noto Confindustria Catania parlando di un “rimpallo di responsabilita’ che rischia di bloccare un’arteria strategica del sistema viario della Sicilia”. L’associazione etneea degli industriali sottolinea che “la procedura di gara per l’affidamento dell’appalto ‘Itinerario Ragusa-Catania’ rimane ancora nel limbo dell’incertezza a causa del mancato adeguamento dei prezzi che non consente alle imprese di partecipare al bando con offerte congrue” ricordando come nelle scorse settimane essa aveva gia’ sollevato la questione rilevando come “l’aumento dei prezzi delle materie prime e il caro-energia si fossero abbattuti sulle imprese con effetti a catena sulla tenuta del sistema produttivo”.
Per Confindustria Catania l’impatto dei maggiori costi riguarda trasversalmente una molteplicita’ di prodotti. “Solamente l’acciaio – dice l’associazione – ha subito negli ultimi mesi un aumento del 70 %, il legname del 78%, il bitume del 36%. Una situazione che si e’ ulteriormente aggravata a causa della crisi internazionale determinata dal conflitto in atto in Ucraina”.
“E’ incomprensibile – scrive Confindustria Catania – il motivo per il quale non si tenga in considerazione l’obbligo di aggiornare i prezziari previsto anche dal DL 50/22, varato proprio per fronteggiare con estrema urgenza l’escalation dei prezzi. Un obbligo questo al quale si stanno giustamente attenendo altre stazioni appaltanti come la Rete Ferroviaria Italiana, che sta procedendo ad una valutazione delle tariffe poste a base della gara riguardante un tratto della linea ferroviaria Palermo-Catania”.
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