Ragusa-Catania, la CGIL: “Le parole del Ministro Toninelli tutte da verificare, preoccupa la rissosità dell’attuale governo

“Apprendiamo tramite il Ministro alle Infrastrutture Toninelli che è stata sbloccata la Ragusa – Catania, mostrando l’accordo con l’ANAS che subentra a Sarc., perché acquista il progetto dell’opera diventandone soggetto attuatore.
Come CGIL e FILLEA prendiamo atto dello sblocco positivo annunciato, ma altresì non si comprende la motivazione per la quale il ministro rinvia la discussione di merito ad altra data, in sede CIPE (Comitato interministeriale per la programmazione economica).
Il segretario generale della FILLEA CGIL di Ragusa, Franco Cascone, sottolinea che quest’ultima notizia rischia e rappresenti l’ennesima bufala del fantasioso Ministro Toninelli.

Non è più tempo di scherzare con annunci incredibili.
La provincia di Ragusa ormai è stanca di aspettare ulteriori rinvii.
Ricordiamo che questo territorio prima della crisi aveva un disoccupato al di sotto del dieci per cento.
Oggi siamo arrivati al venti per cento, la FILLEA-CGIL denuncia che si sono persi nel settore delle costruzioni più del 50 per cento degli addetti, con conseguente incremento dell’emigrazione verso il Nord Italia e l’estero.
Inoltre negli stabilimenti industriali del ragusano si sono persi o dimezzati posti di lavoro con la chiusura di siti produttivi o il ridimensionamento dell’organico.

Tutta la CGIL continuerà a porre in essere tutte le iniziative sindacali di lotta, per far sì che l’opera sia portata a termine.
L’infrastruttura, infatti, rappresenta un essenziale stimolo allo sviluppo di tutta l’economia locale e offrire una prospettiva di lavoro per il comparto edile.
“E’ di sicuro un primo atto concreto, afferma Peppe Scifo, segretario generale della CGIL di Ragusa, dopo mesi di annunci, ora la battaglia si sposta sulla concreta realizzazione dell’opera che per il territorio ragusano è fondamentale.
La preoccupazione non si riduce se pensiamo all’instabilità e rissosità quotidiana di questo governo.”

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it