RAGUSA-CATANIA. FIRRINCIELI: ALLARME PER LA MANCATA FIRMA DELLA CONVENZIONE

15 Dic 2012 07:55

“I timori che avevo espresso tempo addietro rischiano, purtroppo, di rivelarsi fondati. Almeno per quanto riguarda la dilatazione dei tempi che, a quanto pare, non sembra conoscere freno”. E’ il grido d’allarme lanciato dal consigliere comunale di Ragusa, Giorgio Firrincieli che torna a battere sul tasto della mancata firma della convenzione tra l’Anas e il gruppo d’imprese che sarà il concessionario della Ragusa-Catania per il raddoppio di carreggiata dell’importante arteria di collegamento tra i due capoluoghi di provincia. “Quando, mesi fa, avevo sollevato la questione – continua Firrincieli – si tennero, in breve volgere di tempo, tutta una serie di riunioni nel corso delle quali fu assicurato, addirittura dal presidente dell’Anas Pietro Ciucci, durante un confronto a Roma, che la convenzione con il promotore finanziario sarebbe stata firmata al massimo entro la fine di ottobre. Alla fine ci stiamo avvicinando, sì, ma a quella dell’anno. E dell’attesa firma ancora neppure l’ombra. Sappiamo che il comitato ristretto sta seguendo con la massima attenzione tutte le tappe legate alla spinosa vicenda ma, prima a causa delle elezioni regionali, poi per tutta una serie di intoppi burocratici, sembra che sulla delicata vicenda sia calato di nuovo un assordante silenzio. Che cosa c’è che non va questa volta? Si tratta solo di un problema tecnico, come ci venne detto l’altra volta, oppure c’è dell’altro? Qualcuno sciolga, una volta per tutte, questi dubbi. Perché i mesi passano e, dopo che l’iter aveva subito un’accelerazione alla fine dello scorso anno e all’inizio del 2012, è trascorso parecchio tempo senza che di fatto si sia registrato alcun passo in avanti”. Firrincieli precisa che “a leggere così i fatti, in maniera oggettiva, c’è da rimanere preoccupati. Ancora una volta – continua – speriamo di sbagliarci e sollecitiamo chi di competenza ad intervenire per evitare che, come sempre, sulla questione infrastrutture si giochi, ai danni del nostro territorio, una partita che secondo alcuni dovrebbe avere un esito scontato, quello della sconfitta a tutti i costi. Ma siccome siamo testardi, siamo convinti che andando avanti otterremo tutte le delucidazioni necessarie su questo strano caso della convenzione che nessuno vuole firmare”.