Ragusa: perseguitava e minacciava il parroco, condannato un 31enne

E’ stato condannato dalla corte d’appello di Catania un 31enne accusato di aver creato un clima di terrore nell’oratorio di Corso Italia a Ragusa, perseguitando il parroco e minacciandolo. Aveva minacciato anche un volontario del servizio civile, il tutto alla presenza anche di bambini. Aveva anche usato una pistola, poi rivelatasi un’arma giocattolo, bestemmiando.

Il Tribunale di Ragusa, che lo ha giudicato con rito abbreviato, prima di emettere la sentenza ha sottoposto il giovane ad una perizia psichiatrica che lo ha riconosciuto in grado d’intendere e di volere.
Il trentunenne è stato condannato con il rito abbreviato, ma ha appellato la sentenza.

Dopo quattro anni la Corte d’Appello ha confermato la sentenza. Il parroco ed il volontario del servizio civile si sono costituiti parte civile con l’avvocato. Michele Savarese, chiedendo ed ottenendo un risarcimento simbolico di un euro a testa, essendo loro interesse dimostrare ai bambini che l’ oratorio salesiano non tollererà mai simili atti criminali.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it