È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
Ragazzi uscite e godetevi il sole e gli amici: il 71% dei ragazzi ha perso il contatto fisico con gli altri a causa della pandemia
05 Feb 2022 12:58
Quando fa male stare davanti ai dispositivi elettronici? Lo sappiamo, tantissimo. Ma quanto ha influito la pandemia? Quanto sono aumentate queste abituiti fra i ragazzi? A spiegarcelo è il rapporto del MOIGE (Movimento Italiano Genitori) in occasione del Safer Internet Day 2022, in collegamento con oltre 50 istituti scolastici, ha presentato oggi la VI edizione del progetto “Giovani Ambasciatori per la cittadinanza digitale contro bullismo e cyber risk”.
Un primo dato rilevante emerso dalla ricerca a livello territoriale, illustrata dal vicepresidente dell’Istituto, Livio Gigliuti, è che soprattutto nelle Isole si sono maggiormente risentiti gli effetti dell’utilizzo dei device in tempi di pandemia. Infatti il 76% degli gli intervistati hanno riscontrato, da quando è scoppiata l’emergenza Covid-19 (escluso l’impegno per la DAD) che il tempo trascorso davanti ai device tecnologici è nettamente amentato.
Altro dato significativo emerso è quello delle conseguenze dovute all’aumento del ricorso al digitale sui rapporti sociali tra i bambini e gli adolescenti, il 94% dei genitori ha riscontrato effetti negativi sui loro ragazzi, il 71% ha segnalato la perdita del contatto fisico con gli altri. L’82% riconosce che l’uso dei device ha compensato la mancanza di relazioni aiutando i figli ad affrontare la chiusura forzata e mantenere così delle relazioni sociali. In controtendenza un dato positivo il 53% dei genitori ha evidenziato che ha trascorso tanto tempo insieme ai figli, dialogando molto.
Questa non è vita. La pandemia ci ha messi tutti a dura prova, ma la vita deve assolutamente ricominciare. Un cellulare o un computer non sarà mai un buon sostituto delle relazioni umani. E’ importante tornare a vivere, per quanto bisogna sempre stare attenti e rispettare le elementari regole di base per evitare i contagi. Il rischio c’è ancora, certo, ma non bisogna cedere alla depressione o all’apatia totale delle relazioni.
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