RADICI

Capita spesso, capita a tutti che nello spettacolo della vita, proprio quando tocca a noi entrare in scena, proprio quando le tende rosse si stanno per aprire, in quell’istante tra adrenalina e paura, il palco crolla sotto i nostri piedi  e sprofondiamo e precipitiamo, crolliamo, non esistono più appigli, terra, suolo…Solo il nulla!

Capita, capita a tutti di non riuscire più a congiungersi con il cordone ombelicale della vita,  e sentirsi  smarriti e soli…

Io so come ritrovarmi, come ricongiungermi…

Mio nonno pianta, ogni volta che nasce un nipote, un albero di ulivo nel suo giardino.

Lui scava e innaffia, ci custodisce e ci alimenta…

E cosi’ quegli alberi crescono diritti, fruttiferi, solidi, pure d’inverno.

Allora,  quando non so più a cosa  devo credere, a cosa devo affidarmi, quando rischio di perdere  le radici, il mio albero mi presta le sue.

Mi attacco al suolo freddo, pelle e fango, anima e terra…

Ed in quell’orto ci sono proprio le mie radici che mi ricordano ciò per cui vivo e ciò che mi fa vivere: i miei valori.

Il rispetto,  verso le persone e le cose, ma ancor prima verso me stessa.

Il rispetto verso la vita,  che e’ dolore e gioia, vittoria e sconfitta, amore e odio, bene e male.

Il rispetto verso la famiglia, che mi ha dato la vita, che mi ha cresciuto e che condivide tutto con me.

Il coraggio delle mie azioni, delle mie parole.

Il coraggio di fare delle scelte.

Il coraggio di guardare dritto negli occhi.

Il coraggio di affrontare le difficoltà.

Il coraggio di non scappare.

L’amicizia, quella vera , quella intensa.

E poi…

Vivere in mezzo ai sogni e credere fortemente in essi!

Per me e’ fondamentale sognare: sognare un lavoro che mi faccia sentire utile, un uomo che mi faccia sentire ogni giorno sua, dei figli che mi considerano  indispensabile!

Forse, allora,  non e’ cosi’ difficile non perdere l’equilibrio, non cadere a terra.

Basta credere, aggrapparsi, aiutarsi!

Le mie radici sono ben piantate, si nutrono dell’amore e non chiedono altro.

Le mie  radici sono sempre in movimento, ma non si perdono, sanno dove è  casa, e come arrivarci!

E il mondo la’ fuori non mi spaventa: io  curo il mondo dentro di me, affinchè  esso divenga  così forte da farmi  da scudo tra la superficialità,  il non rispetto, l’odio e il male che lo popolano!

Per la Rubrica : sogni di adolescenti in una società in cui c’è crisi di valori

Carola Antoci

Liceo Classico “Umberto I” – Ragusa

prof. referente: ENZA FERRO   

 

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