RACCONTO DI UN’UTILE ESPERIENZA DIDATTICA FUORI DALL’AULA

Imparare direttamente sul campo grazie alla nuova legge di riforma n°107/15 che introduce e regolamenta l’obbligo di alternanza scuola-lavoro da svolgersi per tutti gli alunni del triennio delle scuole secondarie di secondo grado italiane. Ad usufruire di questa esperienza, la classe terza A mista dell’istituto Fabio Besta di Ragusa, come racconta una alunna, Delia Piazzese.

-L’introduzione di questa nuova “disciplina”- sostiene Delia – prevede che, già a partire da questo anno scolastico 2016/17, oltre 500 mila studenti del triennio di tutte le scuole tecnico-commerciali d’Italia ne facciano parte dando così l’opportunità a tanti studenti di entrare nella visione di quello che è il mondo -. Destinazione della visita, l’azienda di distribuzione farmaceutica “CO. FARM” che si occupa di distribuire a tutte le farmacie del territorio Ibleo, e non solo, i farmaci che vengono richiesti durante la giornata con ben quattro consegne quotidiane.

-Appena arrivati- continua Delia- siamo stati ben accolti nella sala riunioni e, dopo averci spiegato come funziona la loro impresa e aver risposto in modo molto soddisfacente a tutti i nostri quesiti, ci hanno portato in visita al loro magazzino facendoci vedere com’è il loro mondo. Un momento emozionante è stato quando attraverso il curriculum, colmo delle nostre esperienze e informazioni personali, ci hanno fatto simulare un simpaticissimo colloquio di lavoro facendoci rendere conto dell’importanza di saper dialogare anche con chi non si conosce-.

La classe è accompagnata dalla professoressa di diritto Maria Laudani, che si occupa del raccordo scuola-mondo del lavoro da olte un decennio. – Allora, solo gli ordini professionali dei commercialisti e dei consulenti del lavoro- spiega la Laudani- si mostravano sensibili allo svolgimento di tirocini formativi a titolo gratuito-. Alla mia domanda se hanno ritenuto utile questo incontro, Delia non ha dubbi e risponde così- Con i miei compagni, abbiamo parlato della giornata traendo la conclusione di esserci molto divertiti e di quanto questa esperienza ci abbia fatto bene per il  nostro futuro. Auguriamo a tutti gli studenti d’Italia di avere la stessa fortuna.

 

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