“Quella non è una rotatoria, ma una gincana”. E’ polemica a Comiso sulla rotatoria di Corso Ho Chi Minh

E’ stata consegnata alla città di Comiso una nuova rotatoria: si tratta di un’opera pubblica realizzata dall’attuale amministrazione e che si trova in corso Ho Chi Minh, una delle arterie principali di Comiso. Ma l’opera non è piaciuta a tutti. A criticarla aspramente è il Direttivo Laboratorio Politico Berlinguer.

SECONDO IL DIRETTIVO BERLINGUER “UNA ROTATORIA INUTILE”

Secondo il gruppo politico, infatti, la rotatoria non è contestualizzata all’arredo urbano e inoltre i marciapiedi sarebbero stati ampliati esageratamente, a discapito delle carreggiate e a danno della fluibilità della circolazione stradale destinata, così, a congestionarsi nelle ore di punta, delle attività commerciali che vedranno calare il loro introito a causa della mancanza dei parcheggi disponibili venuti meno con l’ampliamento spropositato dei marciapiedi, della sicurezza dei veicoli in transito che dovranno compiere una sorta di gincana e districarsi in un budello di carreggiate confluenti nella rotatoria.

Poi, la stoccata: “Le uniche opere pubbliche che la città può annoverare sono rotatorie stradali?”. E infine, concludono: “Non sarebbe stato sufficiente un semplice spartitraffico (tra l’altro molto più economico) tale da direzionare e disciplinare la viabilità non compromettendo irrimediabilmente la funzionalità di carreggiate e marciapiedi? Inoltre, in tale contesto di spazi estremamente ristretti, viene naturale chiedersi: “è possibile il transito di mezzi di emergenza, in particolar modo, nelle ore di punta?”.

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