QUARTA EDIZIONE DI “BENVENUTO NOVELLO” CON LA DEGUSTAZIONE DI FRITTELLE E VINO

Un ciuccetto da bimbo ma con l’innesto di un tappo di sughero per salutare l’arrivo del vino novello, il vino “neonato” che dal 6 novembre, come previsto dalle normative, può essere immesso al consumo. E’ questa l’immagine che caratterizza la quarta edizione di “Benvenuto Novello”, la degustazione organizzata dall’azienda ragusana Fratelli Mazza – Wine Selection, che in questo fine settimana ha voluto celebrare anche la festa di San Martino abbinando con le frittelle e per l’appunto il vino nato dall’ultima vendemmia. Già stamani sono stati tanti i giovani che hanno affollato la cantina dell’azienda, in contrada Pianetti, per un’ottima degustazione di frittelle calde abbinate al buon vino novello prodotto dopo l’attenta selezione dei vitigni e la raccolta tradizionale delle uve durante il periodo estivo. La Fratelli Mazza – Wine Selection ha selezionato i migliori produttori per offrire il massimo ad un pubblico sempre più attento al gusto e alle produzioni ricercate. Ma attenzione, il vino novello non va confuso con il vino nuovo, come spiega il sommelier Claudio Mazza che assieme al fratello Daniele ha preso le redini dell’azienda di famiglia. “Il vino novello è un vino concepito per essere la novità, ma non ha un’evoluzione, una vera e propria trasformazione. Lo si produce mediante la macerazione carbonica.

I chicchi non vengono spremuti, come si fa normalmente e come accade per il vino nuovo, ma vengono messi a macerare in un contenitore chiuso dove avviene la fermentazione. Il vino, ad un mese dalla vendemmia è già pronto per essere spillato e servito”. Il novello è un vino che ben si abbina con tutti i piatti. “Ha un residuo zuccherino ma ha anche il giusto brio dato ancora dall’anidride carbonica – spiega ancora Mazza – offrendo una piacevolezza immediata. Anticipa l’annata 2011. Per le sue caratteristiche ben si adatta a qualsiasi piatto, non solo primi o secondi, sia di carne che di pesce, ma può essere sorseggiato per accompagnare i dolci. Servito a 8 gradi è un vino poliedrico che ben si presta a differenti usi. Il novello ripropone il frutto di stagione, leggermente acidulo. Bevendolo, è possibile sentire i profumi della frutta autunnale”.

 

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