QUANDO SI FA LAVORO DI SQUADRA E IN SINERGIA I RISULTATI ARRIVANO

 

A fine gennaio 2010 l’on. Ammatuna aveva comunicato al Presidente della Provincia Regionale di Ragusa che la IV Commissione legislativa all’Assemblea Regionale Siciliana, della quale è vicepresidente, aveva espresso parere favorevole sui criteri di riconoscimento dei Distretti Turistici previsti dall’art. 7 della legge regionale 15 settembre 2005 n. 10. Agli inizi di aprile  l’Assessore regionale per il turismo, ha reso pubblico sulla GURS il proprio decreto con il quale stabiliva i criteri e le modalità per il riconoscimento dei Distretti Turistici.  Anche in quella occasione l’on. Ammatuna, con una nota inviata al Presidente Antoci, lo invitava a prendere atto che  i suddetti criteri si armonizzavano, non casualmente, in maniera perfetta alla realtà turistica della provincia di Ragusa: una consistenza demografica di almeno 200.000 abitanti; una capacità ricettiva pari ad almeno 7.500 posti letto complessivi; la presenza di almeno un esercizio commerciale ogni 350 abitanti; la presenza di infrastrutture culturali materiali ed immateriali; una aggregazione territoriale di almeno 12 comuni. La provincia di Ragusa, che possiede già al suo interno i requisiti necessari per il riconoscimento, poteva avviare in autonomia l’iter, senza dover ricorrere ad accorpamenti interprovinciali ai quali erano costretti altre realtà territoriali. L’auspicio del parlamentare regionale del PD era quello di istituire di un tavolo tecnico, comprendente i rappresentanti istituzionali del territorio e gli operatori privati del settore, per definire in tempi rapidi un piano di sviluppo turistico della provincia di Ragusa, perché dalla pubblicazione del bando rimanevano soltanto sessanta giorni per completare il tutto. L’invito è stato raccolto dal vice presidente della Provincia Regionale, Girolamo Carpentieri, che ha chiamato a raccolta con profitto prima i rappresentanti istituzionali dei comuni e poi i partners privati, entrambe componenti essenziali  per la riuscita dell’ambizioso progetto.  Rimane da compiere un ulteriore passo, l’approvazione dello Statuto del Distretto turistico da parte dei Consigli comunali, che deve avvenire entro il prossimo 7 giugno. “Sono sicuro – afferma l’on. Ammatuna – che anche questo passaggio andrà a buon fine, perché ho esperienza che quando si fa lavoro di squadra, si sfruttano le sinergie, i risultati non tardano ad arrivare”. “E’ appena il caso di ricordare – conclude l’on. Ammatuna – che la possibilità di poter fruire dei finanziamenti previsti dai bandi europei per il comparto turistico è legata a doppia mandata ai Distretti Turistici, canale privilegiato se non esclusivo per l’ottenimento dei fondi europei”.

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