È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
QUALI SONO I SERVIZI OFFERTI DALLA BIBLIOTECA COMUNALE DI VITTORIA?
07 Ago 2011 14:33
In via San Martino, al civico 141, ha sede la biblioteca comunale di Vittoria. Sebbene io non ci sia mai entrato, i locali, grazie a google-maps, mi sono sembrati accessibili seppur soltanto da un ingresso secondario. Perciò, in fin dei conti, se nessuno ha parcheggiato lì davanti, con qualche difficoltà e avendo la buona sorte di trovare il dipendente che abbia la chiave di quell’ingresso, anche chi per muoversi ha bisogno di una sedia a rotelle può andare a leggere in biblioteca oppure a prendere un libro in prestito. Ma chi, per un motivo o per per un altro, non può farlo?
È prassi comune a molte città il servizio a domicilio delle biblioteche, servizio che, dove i dipendenti sono in esubero rispetto alla mole di lavoro da compiere, non richiederebbe la benché minima spesa ulteriore di denaro pubblico. Anzi, impedirebbe ai dipendenti annoiati e “schiffariati” di disturbare i frequentatori – conversando tra di loro o ascoltando la radio – come alcuni di questi mi hanno riferito. Inoltre gli orari di apertura sembrano contraddire lo scopo stesso della biblioteca, perché essendo aperta soltanto due ore al giorno per due pomeriggi a settimana non permette agli studenti di frequentarla, dato che, come è noto, di mattina vanno a scuola.
Non so quale effetto provocherà questo mio comunicato stampa, dopo l’ultima mia intervista trasmessa da Video1 – similmente a ciò che accadeva a scuola quando facevo il discolo – sono stato convocato dal sindaco, il quale dopo un piacevole colloquio mi ha detto che invece di rendere pubbliche le mie rimostranze sarebbe stato più proficuo collaborare con l’assessore competente. Purtroppo, diversamente da quanto mi è stato detto, non mi ha contattato nessuno, pertanto affido nuovamente all’opinione pubblica le mie proposte, nella speranza che qualcosa cambi (ovviamente in meglio).
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