“PUNTIAMO AL RILANCIO DELL’EDILIZIA DI VITTORIA”

 

 

“Gravissime sono le responsabilità del governo regionale in termini di mancato avvio delle opere pubbliche in Sicilia che se si sbloccassero potrebbero attivare almeno 33 mila posti di lavoro stabili. Lo studio della FILLEA-CGIL infatti denuncia come solo il 28,99 %  (4 miliardi e 900 milioni) dei 16 miliardi della legge obiettivo dell’accordo Stato-Regione sono concretamente attribuiti alla Sicilia e di questi solo il 10% sono in corso di spesa”. Questa la denuncia di Salvatore Garofalo di SEL.

Con la legge di riforma del settore degli appalti pubblici, il cui articolato e’ stato approvato di recente dall’Ars, la Sicilia si e’ dotata di un nuovo quadro normativo, che se applicato correttamente per SEL, potrebbe aiutare il settore degli appalti pubblici in termini di chiarezza e trasparenza.

 

SEL giudica positivamente  l’introduzione come sistema di aggiudicazione, del metodo dell’offerta economicamente piu’ vantaggiosa in quanto si eliminano i ribassi anomali che in Sicilia hanno determinato infiltrazioni mafiose, lavoro nero e caduta della qualita’ delle costruzioni”. Nel caso di ricorso al sistema del massimo ribasso, sono state previste garanzie aggiuntive in presenza di ribassi eccedenti il 20%, con polizza fidejussoria bancaria. Sono state introdotte, inoltre, alcune norme di snellimento e di maggiore trasparenza per le attivita’ svolte dall’Ufficio regionale per l’espletamento di gare (Urega).

La nuova legge inoltre garantisce, una migliore trasparenza nell’affidamento degli incarichi professionali grazie all’istituzione di un Albo unico regionale al quale tutti gli enti fanno riferimento per l’individuazione dei professionisti ai quali affidare gli incarichi sotto la soglia dei 100.000 euro, evitando il proliferare di Albi diversi, per i quali i requisiti di iscrizione erano a volte fissati in maniera discrezionale e variavano da ente a ente.

Innovativo è per SEL il ricorso al concorso di idee, in modo da consentire anche ai giovani professionisti di proporsi per la progettazione di importanti opere pubbliche, potendo acquisire successivamente, in caso di aggiudicazione, i requisiti economici e tecnici necessari per la progettazione esecutiva, mediante l’associazione temporanea con altri soggetti. 

 

 

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